Pillole di iodio per il nucleare, la guerra tra Russia e Ucraina fa pensare ad un imminente pericolo nucleare così chi può si è già attrezzato con le pillole di iodio, che però sembrano essere pericolose.
Il pericolo nucleare, dovuto alla guerra in corso tra Russia e Ucraina, sta spaventando molto in questi giorni, nonostante le rassicurazioni degli esperti la paura è tanta e c’è chi ricorre alle pillole di iodio per prevenire i rischi. Tali pillole però sembra che siano più dannose che altro in quanto andrebbero ad intaccare la tiroide.
I rischi legati al nucleare sono spaventosi ma i rischi legati alla prevenzione sono concreti e a rimetterci sarebbe la nostra tiroide, questo però sembra non preoccupare i coloro che hanno partecipato alla Conferenza delle Regioni e che hanno approvato il piano nazionale per la gestione di tale emergenza.
La richiesta è quella di agevolare la distribuzione di tali pillole.
Alla Conferenza delle Regioni è stato approvato un Piano Nazionale per gestire eventuali emergenze radiologiche e nucleari, in merito il presidente della Conferenza ha detto “Rispetto alla iodoprofilassi chiediamo al Governo di facilitare la distribuzione dello iodio stabile, anche con riferimento alla sua classificazione farmacologica, e di emanare un documento attuativo integrativo che specifichi tempistiche, modalità, soggetti coinvolti, ruoli e responsabilità“.
La corsa allo iodio in questo momento è insensata e se le farmacie facessero rifornimento adesso rischierebbero di rimanere sprovviste nel caso in cui il pericolo si presentasse realmente e bisognasse farci fronte. L’assunzione delle pillole di iodio inoltre è pericolosa ed espone a rischi avversi esponendo ad un rischio la nostra tiroide.
I farmacisti italiani hanno fatto il punto della situazione, hanno dato il loro contributo ma hanno anche ammesso che “Il fai da te è insensato e controproducente”. Federfarma ha confermato, i farmacisti sono i primi a dissuadere i clienti invitandoli se proprio ad assumere integratori contenenti lo iodio, disponibili in parafarmacia e in erboristeria.
Il presidente della Federazione degli Ordini dei Farmacisti Italiani Andrea Mandelli ha affermato, «Negli ultimi due anni, le fake news hanno messo a repentaglio la salute degli italiani. Per questo di fronte alla corsa ad acquistare compresse di iodio in farmacia, siamo subito intervenuti per spiegare che questa frenesia non ha alcun senso.”
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“In questo momento non c’è alcuna emergenza riguardante le radiazioni e l’assunzione delle compresse di iodio, di più, l’assunzione di iodio in maniera scriteriata può comportare danni gravi alla salute, in particolare alla tiroide“, ha spiegato Mandelli che quasi accusa le autorità di invitare i cittadini ad un’azione ingiustificata.
