Troppo sonno e russamenti? Così puoi rimediare a tutto e dormire bene senza disturbare chi hai accanto. Non perderti questi utili consigli.
La roncopatia notturna – o semplicemente il russamento notturno – è un vero e proprio problema che colpisce tanti italiani. Si tratta di un suono molto forte e decisamente poco gradevole per le nostre orecchie che viene emesso involontariamente mentre si dorme.
Vi siete mai chiesti il perchè? Quali sono le cause dei russamenti? Un primo aspetto da tenere in considerazione è il fatto che l’aria che noi respiriamo non ha la libertà di movimento necessaria tra naso e gola. Di conseguenza, quando fuoriesce fa vibrare il tessuto.
Ci sono diversi fattori da considerare, perchè questa cattiva respirazione comporta non solo un brutta qualità del nostro sonno, ma anche quella della persona che ci sta accanto – costretta a sentire quei rumori così fastidiosi. Facciamo chiarezza sulle cause e i rimedi.
Russamenti notturni? Ecco come fare per dormire bene…
Quali sono i fattori che causano i russamenti? In primis bisogna considerare l’età; essere in sovrappeso o in gravidanza può contribuire all’aumento di alcuni tessuti della gola. Le vibrazioni dell’aria portano all’azione del russare.
In primavera senza alcun dubbio le allergie sono una delle cause più comuni e di conseguenza l’assunzione di farmaci. Non va assolutamente trascurata la postura: è stato provato che il dormire in posizione supina favorisce la produzione di rumori molesti.
Negli anni sono state condotte diverse ricerche per stabilirne le cause, ma soprattutto per trovare la soluzione utile al singolo caso. Nelle situazioni più estreme – dovute anche a patologie pregresse – si consiglia l’uso del macchinario CPAP che fornisce aria grazie ad una maschera.
E ancora, per i più coraggiosi c’è la possibilità di sottoporsi a piccoli interventi chirurgici nel palato molle, utili a diminuire le vibrazioni dei tessuti. Prima di arrivare a ciò, si può optare anche per piccole soluzioni che sicuramente hanno la loro validità.
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In particolare, cambiare posizione mentre si dorme è la prima mossa da fare. Pulire il cavo nasale prima di coricarsi e cercare di mantenere l’aria della stanza quanto più umida possibile in modo tale da non consentire il seccarsi delle mucose.