Gli antivirus proteggono i nostri computer dalla minaccia dei virus che se si insinuassero nel nostro sistema potrebbero portare diversi problemi.
Nelle ultima settimane, da quando l’Ucraina è stata attaccata dalla Russia, è entrato in gioco anche Anonymous, il movimento decentralizzato di hacktivismo che agisce in modo coordinato per perseguire un obiettivo concordato. Anonymous avrebbe attaccato i server russi e il sistema televisivo per trasmettere immagini diverse da quelle che venivano mandate in onda.
Il direttore generale della pubblica sicurezza Franco Gabrielli ha rilasciato una dichiarazione in merito alla situazione di attacco informatico alla Russia, secondo lui il sistema andrebbe sostituito. Intanto il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega alla sicurezza nazionale lancia l’allarme sulla sicurezza informatica.
I rischi alla cybersicurezza
Le armi distruttive della Russia son concentrate sull’Ucraina ma le armi invisibili sono puntate sul Paese di Vladimir Putin.
Nel nostro paese lancia l’allarme Franco Gabrielli, ex capo della Polizia e della Protezione civile, che oggi riveste il ruolo di Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega alla sicurezza nazionale. Parlando dei nostri sistemi di sicurezza informatica Gabrielli ha dichiarato che nessuno è davvero al sicuro da possibili attacchi informatici come quello scagliato sulla Russia.
Il conflitto potrebbe estendersi e così anche le minacce di attacchi cibernetici, da parte della Russia, a quei paesi che il leader del Cremlino ha dichiarato ostili nei suoi confronti. Tanti antivirus di origine russa sono utilizzati nel nostro paese, Gabrielli ha dichiarato che sarebbe meglio liberarsene “Per evitare che da strumento di protezione possano diventare strumento di attacco”.
Gabrielli ha spiegato, “Al momento non ci sono indicatori sulla volontà di spostare lo scontro su questo terreno, ma ciò non significa che non avverrà. Non dobbiamo farci trovare impreparati, sviluppando la nostra capacità di difesa e resilienza”. Questo perché molte aziende e gran parte della Pubblica Amministrazione, sono protetti da antivirus russi.
Leggi anche -> Supermercati assaltati anche in Italia, scatta l’allerta: cosa sta succedendo in queste ore
Leggi anche -> Quanti passi si devono fare al giorno per vivere meglio? La risposta degli esperti
Il rischio non è concreto per il momento ma l’intelligence italiana si sta preoccupando di garantire la sicurezza del nostro territorio nel caso di attacco informatico, “La nostra Agenzia per la sicurezza esterna si è occupata e continua a occuparsi della messa in sicurezza delle persone sul teatro di guerra, a cominciare dall’esfiltrazione degli italiani svolta in collaborazione con il ministero degli Esteri”.