Una drammatica vicenda che ha coinvolto un paio di persone in un momento che doveva essere dedicato al relax e che ha avuto un triste epilogo.
È accaduto in maniera inaspettata e, proprio per questo motivo, sarebbe stato difficile prevedere una cosa del genere. Quel che è certo, però, è che le persone coinvolte nell’incidente se la sono vista brutta e hanno avuto delle conseguenze davvero gravi.
Una situazione che, in effetti, ha reso difficile anche l’intervento seppur tempestivo da parte degli operatori sanitari. Sembrava una giornata qualunque, anzi, una di quelle tipiche in una località sciistica molto conosciuta e che viene visitata da migliaia di sportivi o semplici turisti.
Soprattutto, perché questa vicenda ha profondamente segnato una famiglia milanese. Questo drammatico infortunio, per la precisione, è avvenuto sabato 12 marzo durante la mattina.
L’uomo che ha subito maggiori danni non era da solo, bensì in quel fatidico momento era bordo di una motoslitta, in compagnia della moglie, e, più avanti di loro, sempre con la stessa tipologia di mezzo, c’era un gruppo di amici.
Secondo quanto è stato riportato anche dalle testate locali, quindi, si trovavano a Livigno e quel giorno i suddetti avevano deciso di percorrere un dato tratto innevato che pareva non presentare alcun pericolo.
Tuttavia, a un certo punto, qualcosa è andato storto, e Roberto Ellisse, questo il nome della vittima, ha perso all’improvviso il controllo del cingolato che è finito in una profonda scarpata, prendendo immediatamente fuoco. Una condizione che ha reso difficile persino l’impegno dei vigili del fuoco e dell’agenzia regionale Areu.
In effetti, il sessantenne, residente a Basiglio, non ce l’ha fatta ed è deceduto a seguito del contatto eccessivo con le fiamme. Invece, la consorte, che sedeva accanto a lui, è stata gravemente ferita ma pare che al momento non sia in fin di vita.
Per quest’ultima, quindi, è stato utilizzato il servizio dell’elisoccorso per trasportarla all’istituto ospedaliero di Bergamo. Così, Ellisse, che lavorata in qualità di dentista da parecchio tempo, ha lasciato nel dolore i suoi cari, compresa la sorella Paola che lo ricorda come una delle persone più forti del nucleo famigliare e che amava viaggiare e conoscere posti nuovi.
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Inoltre, Paola ha aggiunto, intervistata da Il Giorno, che Roberto era andato nella Valtellina per passare un momento di relax e anche per stare con l’amato nipotino.
