Si avvicina la bella stagione e torna ad essere ancor più importante idratarsi: ma sapevate che è utile bere acqua anche per contrastare il reflusso gastroesofageo? Basta sapere come…
Gli esperti consigliano di bere almeno due litri d’acqua al giorno per mantenere il corpo idratato e ben funzionante. Ed in effetti l’acqua è la componente fondamentale delle cellule del nostro organismo: è dunque inevitabile assumerne molta per garantire effetti benefici.
Ma non è solamente l’idratazione a rendere importante l’assunzione di liquidi: ci sono anche altri fattori che possono consigliare di bere acqua. Ma quanta, ed in che modo? Ancora una volta, gli esperti hanno le risposte a queste domande..
Quanta acqua bere, e quando? Ecco le risposte
Innanzitutto, l’acqua liscia e l’acqua gassata sono entrambe indicate. Tuttavia le “bollicine” possono, se assunte in quantità troppo elevate, dare una fastidiosa sensazione di gonfiore anche se molti le preferiscono a causa del piacevole effetto sulle papille gustative che da la sensazione di “pulire” la bocca.
Sarebbe bene bere lontano dai pasti, e non troppo. Poco e spesso è molto meglio di tanto ed a grande distanza, anche se le esigenze della vita quotidiana purtroppo non lo permettono sempre.
Anche nel momento dei pasti, molta differenza la fanno i cibi che si assumono. Se infatti una zuppa o una minestra necessità di poca acqua, cibi secchi o saporiti invitano naturalmente a bere di più per favorire la digestione.
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A chi soffre di reflusso, è suggerito bere un po’ d’acqua durante l’assunzione di cibo per “diluire” la massa ed evitare di sovraffaticare troppo lo stomaco. Importante poi non bere troppo prima di coricarsi ed al contrario fare “il pieno” al mattino.