Denise Pipitone è scomparsa oramai diciotto anni fa: a distanza di tutti questi anni i suoi genitori non hanno mai smesso di cercarla e di lottare, ma non per questo sono mancate le critiche
Denise Pipitone è scomparsa quasi vent’anni fa e il mondo non ha mai smesso di parlare di lei. Soprattutto negli ultimi anni, quando una segnalazione che ha fatto tremare la sua famiglia, ha riportato questa storia sotto ai riflettori. Anche se quella segnalazione si è rivelata fasulla, Piera Maggio ha deciso di non mollare.
Lei continua a credere che sua figlia sia ancora viva da qualche parte e vive con la speranza di poterla riabbracciare un giorno, anche solo per una volta, giusto il tempo di sapere se sta bene. In questi anni Piera ha ricevuto l’affetto di moltissime persone, ma anche tante altre persone invece che si sono divertite a sputare sentenze.
Piera, stanca di tutte le cattiverie che vengono dette in giro sul suo conto, ha deciso di sfogarsi con un lungo post che ha pubblicato sul suo profilo di Instagram.
“Non è la cultura a rendere l’uomo “signore”. La bontà di cuore e dell’anima in alcuni brillerà sempre, nonostante le critiche poco costruttive” ha esordito così Piera nel post che ha pubblicato. La sua rabbia è incontenibile per tutte queste persone che non hanno rispetto per il suo dolore che va avanti oramai da quasi vent’anni. “Vorrei che alcuni indossassero le mie scarpe, non di adesso, ma a partire di 18 anni fa. Definirmi “personaggio televisivo”, non vi fa onore. Vi cederei volentieri la mia “notorietà“. Rendere vostro il mio percorso di vita. Uno scambio di tutto il pacchetto completo, figlia rapita, disperazione e dolore compreso. Tanto per non farvi mancare nulla“.
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