Puntata incandescente, quella andata in onda ieri a Non è l’Arena. il conduttore Massimo Giletti ha dato molto spazio alla guerra Ucraina-Russia, parlando anche del “riciclo” No Vax.
Anche il programma Non è l’Arena ha dato ampio spazio al conflitto tra Russia e Ucraina, ospitando esperti e personalità per parlare di quanto sta accadendo, e in particolar modo di un curioso fenomeno che si sta riscontrando soprattutto sui social.
Numerose le polemiche che hanno investito ieri Massimo Giletti, in particolar modo su Twitter, dove tanti utenti sono rimasti sconcertati dalla presenza di un ospite in particolare.
Molti gli scontri avvenuti in puntata, in particolare dopo l’esibizione dell’artista, che ha appena pubblicato un album nel quale tocca argomenti decisamente controcorrente e che ha scatenato la reazione indignata delle persone presenti.
Anche la giornalista Selvaggia Lucarelli ha cinguettato in merito: “È più difficile credere a tutto questo che alla guerra” le sue taglienti parole. Insomma, si è scatenato un putiferio non da poco. Ma qual è stata la miccia che ha scatenato tutto questo e che ha fatto andare addirittura in tendenza sul social il nome dell’artista fmoso per “Quando i bambini fanno oh”?
Ieri il padrone di casa del programma di La7 ha ospitato Alan Friedman, Luca Telese, Alberto Contri, Alessandra Moretti e Povia per parlare del fenomeno dei No Vax, che sembrano essersi “riciclati” ultimamente come sostenitori delle ragioni di Putin.
A scatenare l’indignazione dei social è stata in particolar modo la presenza del cantante Povia, che ha voluto dire la sua sul comportamento del presidente ucraino: “Dopo 18 giorni di morte e devastazione, Zelensky è irresponsabile quanto Putin, se non di più: dovrebbe abdicare”.
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Una frase che ha lasciato senza fiato in particolare l’europarlamentare Pd Alessandra Moretti, così come molti utenti online, ancor più dopo che il conduttore lo ha fatto esibire con il suo nuovo singolo “Dito Medio”. Una provocazione decisamente eccessiva, per molti.
