Ad Agorà succede di tutto: Luisella Costamagna interdetta da una frase dei suoi ospiti, mai si sarebbe aspettato quella affermazione in studio.
È giunto un nuova giorno anche per la diretta della noto programma mattutino Agorà. Sapientemente strutturato e condotto dall’ affascinante giornalista Luisella Costamagna. La signora dell’informazione quotidiana si destreggia in uno studio minimalista.
Tra gli ospiti in presenza e quelli collegati in esterna, Luisella intrattiene col suo piglio che non ammette contraddizioni. E’ una vecchia volpe e sa come trattare sia i personaggi seduti comodamente di fronte a lei e sia quelli in trasferta.
Le tematiche affrontate sono a sfondo politico sociale ed economico. Tutto verte sull’attualità magistralmente pilotato, il caso di ammetterlo, dalla bravura ineffabile della redattrice. Un’esperienza, la sua, accumulata in tanti anni di gavetta.
Agorà, una frase di troppo stupisce la Costamagna
Una grande informazione nella trasmissione guidata dalla bravissima Torinese di 53 anni. I punti all’ordine del giorno riguardano come sempre un aggiornamento sulla pandemia che sta interessando il mondo e la guerra che si sta svolgendo, ahimé, nell’est d’Europa.
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Oggi la valente autrice ha aperto il dibattito sulla brutalità della guerra in corso tra Ucraina e la Russia. Purtroppo le esplosioni non si placano, anzi stanotte è successo il finimondo. Dai giornalisti presenti nelle zone minate non arrivano buone notizie.
Il fronte è insediato dai carrarmati e dalla presenza delle truppe militari del Cremlino. In studio gli ospiti decretano i loro pareri personali sul conflitto arrivato a quasi un mese di distruzione. Tra i presenti il ministro delle responsabilità estere.
Alessandro Morone, composto e stimato avvocato, collaboratore dei progetti di sicurezza europea e transatlantica, occupava una delle poltrone in studio. Il suo intervento è stato fermo e convinto e il riferimento era orientato verso un probabile epilogo da parte di Putin.
Marrone, anche un illustre e giovane professore universitario, afferma che la Russia non ha interesse verso l’Europa ma solo verso gli Stati Uniti. Continuando dice che il vecchio continente non presenta di certo un governo fantoccio come pensa invece Vladimir.
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La conduttrice lo guarda allibito e di sottecchi per la frase di forte consistenza, ma lui non si scompone e prosegue con il suo monologo. Ha una chiara visione di ciò che avverrà grazie agli studi e all’esperienza di tanti anni con la Nato.