Si entra in una nuova fase della lotta al Covid: dalla pandemia si passa all’epidemia, le novità su Green Pass, mascherine e quarantene e le date
Dopo due anni, si inizia ad intravedere la fine del tunnel relativo all’emergenza Covid, o quanto meno si prospetta una fase differente, in cui convivere con maggiore tranquillità con il virus. Dalla pandemia infatti si sta passando gradualmente all’epidemia e tra un po’ si arriverà anche alla fase endemica.
Tale infatti è l’indicazione per quanto riguarda i recenti numeri relativi al rapporto tra contagi, decessi e ospedalizzazioni. Ad un numero di nuovi casi che pure sembra tornato a crescere negli ultimi giorni, corrisponde una graduale decrescita dell’occupazione dei reparti ospedalieri o comunque una stabilizzazione, su numeri che non destano particolare allarme. Certo, c’è un po’ di preoccupazione relativa a ciò che sta accadendo all’estero, dove sembrerebbe profilarsi una nuova ondata. In generale, comunque, l’intenzione del governo italiano è quella di avviare una fase di convivenza con il virus sulla base di minori restrizioni. A essere riviste, gradualmente, dovrebbero essere tutte le misure attualmente in corso.
Il primo passo riguarderà la cessazione dello stato d’emergenza relativo al Covid, in vigore ormai da due anni. Il 31 marzo, resterà in vigore soltanto lo stato di emergenza legato all’attuale guerra in Ucraina.
L’intenzione, dichiara dal sottosegretario alla Salute Andrea Costa, è quella di arrivare a non richiedere più il Green Pass entro la fine di maggio. Si dovrà chiaramente valutare lo stato delle cose in quel momento, ma si tenta di procedere in quella direzione. Lo strumento verrà in ogni caso mantenuto se dovessero esserci nuovi picchi che dovessero consigliarne l’utilizzo.
In particolare, spiega Andrea Costa, dal 1° aprile per attività come bar e ristoranti all’aperto il Green Pass non dovrebbe comunque essere più richiesto. Gradualmente, si potrebbe arrivare a un’estate senza restrizioni, con una road map fissata dal Governo che tra maggio e giugno potrebbe abolire anche la richiesta di Green Pass nei luoghi al chiuso. Per ora, rimane invece l’obbligo di mascherina FFP2.
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Per quanto concerne la quarantena, invece, si procede ancora con cautela. Ma l’intenzione è arrivare, progressivamente, a eliminare la quarantena precauzionale in caso di contatto con una persona contagiata, in assenza di sintomi.
