La condanna definitiva per uno dei colpevoli dell’omicidio Lulli e le strazianti parole della madre subito dopo la sentenza del giudice.
Urbino 16 marzo, arriva la notizia della condanna definitiva. Si tratta di Ambera Saliji una dei colpevoli dell’agguato che ha tolto la vita al giovane Ismaele Lulli, condannata a cinque anni per “concorso anomalo in omicidio” che ha portato all’assassinio del diciassettenne da parte di Igli Meta e Marjo Mema. I due assassini sono già stati precedentemente condannati all’ergastolo in via definitiva.
Secondo la ricostruzione avvenuta nel corso degli anni d’indagine, la ragazza di origini macedoni, oggi venticinquenne, all’epoca dell’accaduto era fidanzata con Igli Meta. Secondo quanto dimostrato è stata ritenuta colpevole di aver attratto il giovane ragazzo in trappola con un sms. Inganno che ha condotto la vittima verso la morte.
Nei confronti della venticinquenne il pubblico ministero aveva chiesto una pena carceraria pari a sei anni e otto mesi di reclusione, che però è stata ridotta a cinque, scontentando la madre del giovane assassinato.
Un caso che ha richiesto particolari attenzioni ma alla fine è arrivata anche l’ultima condanna, pari a cinque anni di reclusione per Ambera Saliji. Secondo quanto riferito dall’avvocato della ragazza, Giovanni Chiarini, “non ci aspettavamo neanche la condanna”.
Annunciando che con molta probabilità, dopo aver atteso le motivazioni che hanno portato alla condanna della sua assistita, impugnerà senza dubbio la sentenza. Di tutt’altra opinione la madre del giovane, Debora Lulli che ha immediatamente affermato:
“Lei è la più colpevole, suo il messaggio trappola”.
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Una sentenza che nonostante tutto ha scontentato entrambe le parti. La difesa per l’inaspettata condanna che ha sorpreso anche lo stesso avvocato e la madre del giovane ucciso, perché a suo parare la ragazza è da ritenersi colpevole tanto quanto chi ha perpetrato l’omicidio. La vicenda molto probabilmente non finirà qui, secondo quanto ha affermato l’avvocato della venticinquenne.