Polemiche a non finire per via delle sviste degli arbitri: scopriamo come sarebbe la classifica del campionato di Serie A senza gli errori arbitrali.
Senza dubbio la ventinovesima giornata del campionato di Serie A è una di quelle che ha fatto discutere più in questa stagione.
Il decimo turno di ritorno del massimo torneo italiano è stato segnato dal grave errore arbitrale avvenuto nel corso del match tra Torino e Inter. Stiamo parlando ovviamente del calcio di rigore non concesso ai padroni di casa.
Il tutto è avvenuto al 36′ del primo tempo. In quel momento, sul punteggio di 1-0 per la squadra granata, Andrea Ranocchia, difensore della formazione nerazzurra, interviene in area di rigore sul piede destro di Andrea Belotti, attaccante dell’undici torinista.
Proseguendo nel movimento il centrale nerazzurro prende anche il pallone, ma il suo intervento precedente è sull’avversario che perde l’equilibrio.
Tuttavia per l’arbitro Marco Guida non è fallo da rigore. A quel punto la “palla” passa al Var, dove si trovano Massa e Preti che effettuano il check.
Anche per loro non ci sono gli estremi per richiamare il direttore di gara a bordo campo per un on-field review.
A quel punto il gioco continua e in pieno recupero di secondo tempo Alexis Sanchez troverà il gol del pareggio per il definitivo 1-1. Niente vittoria dunque per il Toro e polemiche a non finire ancora oggi per quell’errore arbitrale.
Questo però non è stato il solo episodio della ventinovesima giornata di campionato di Serie A che ha fatto discutere.
Recrimina la Sampdoria per il contatto tra Colley e Kean che ha portato al rigore per la Juventus.
In questo caso non c’è un errore arbitrale, ma solo “furbizia” da parte dell’attaccante bianconero che si è fermato nel momento giusto facendo sì che il giocatore blucerchiato gli franasse addosso.
Sembra invece fiscale l’arbitro Doveri nel match tra Hellas Verona e Napoli in occasione dell’espulsione di Ceccherini per doppia ammonizione all’83’.
Lamentele da parte dell’Udinese per il tiro dal dischetto concesso alla Roma. Tuttavia pare che Zeegelaar tocchi con il braccio il pallone. Dunque giusta la decisione da parte di Di Bello di concedere il rigore.
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Vediamo quindi come sarebbe la classifica del campionato di Serie A senza gli errori decisivi da parte degli arbitri.
1. Milan 66 punti
2. Napoli 62 punti
3. Inter* 56 punti
4. Roma 52 punti
5. Atalanta* 51 punti
6. Lazio e Juventus 49 punti
8. Fiorentina* 46 punti
9. Torino ed Hellas Verona 41 punti
11. Sassuolo 40 punti
12. Bologna* 34 punti
13. Empoli 31 punti
14. Udinese** 28 punti
15. Sampdoria 26 punti
16. Spezia 24 punti
17. Cagliari 23 punti
18. Genoa 22 punti
19. Venezia* 17 punti
20. Salernitana** 14 punti
* una partita in meno
** due partite in meno
