Pandemia: gli esperti sono in allarme a causa della variante Omicron 2, sottovariante BA.2. I nuovi sintomi del virus che non devono essere sottovalutati.
Spuntano nuovi sintomi “spia” per la variante Omicron 2, sottovariante BA.2. Come riferito dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), le ricerche hanno evidenziato che pare che sia maggiormente trasmissibile rispetto alle precedenti rilevazioni.
Parlando ad ABC News il professor Adrian Esterman, ex epidemiologo dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, ha spiegato.
Omicron BA.2 è circa 1,4 volte più contagioso di BA.1. Il numero di riproduzione di base (R0) per BA.1 è di circa 8,2, mentre per BA.2 è circa 12. Questo lo rende abbastanza vicino al morbillo, la malattia più contagiosa di cui siamo a conoscenza.
Al fine di comprendere per quale motivo la mutazione del virus stia mettendo in allarme gli esperti occorre osservare quanto sta accadendo in Cina.
Nel Paese asiatico stanno aumentando di nuovo i contagi a una velocità sostenuta per via proprio di Omicron 2. Hong Kong è ormai alla sesta ondata di contagi da Covid.
Intanto gli scienziati sono al lavoro per capire sempre di più il virus e le sue mutazioni. Quanto ai sintomi che riguardano Omicron 2, nuovi studi hanno scoperto quelli prevalenti nelle persone successivamente positive al virus.
In particolare, stando a quel che è emerso da una ricerca della National Library of Medicine, i sintomi principali sarebbero i seguenti. Si tratta di mal di testa, di mal di gola, di raffreddore e di naso che cola e di dolori muscolari, ma non solo.
Ci sono anche due altri sintomi che caratterizzano la sottovariante Omicron BA.2. Stiamo parlando delle vertigini e della fatica. In vari casi questi sono cosiddetti sintomi “spia”.
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Per questa ragione, secondo gli esperti, nel caso in cui le vertigini e la fatica risultino persistenti per diversi giorni, queste non dovrebbero essere sottovalutate, soprattutto se in presenza anche di mal di testa, di tosse e di starnuti.
