Denise Pipitone, la ricerca entra nel vivo: comunque vada la strada percorribile è questa. Tutti i particolari della vicenda.
Il caso della piccola Denise Pipitone, dopo circa 20 anni coinvolge tutti noi esattamente come il primo giorno. E’ uno degli eventi di cronaca più tristi del nostro Paese.
Il 1° settembre 2004 è cambiato tutto per Piera Maggio, madre di Denise. E’ un giorno che non dimenticherà mai e che non dimenticheremo mai neanche noi. Quel giorno la sua bambina veniva rapita.
Da quel momento le indagini non hanno mai smesso di procedere e quotidianamente Piera è impegnata nella ricerca di sua figlia. Ogni giorno si fa sentire e chiede giustizia, o meglio cerca di avere risposte su quanto accaduto quel maledetto giorno.
Siamo a Mazara del Vallo, è un giorno qualunque. Piera quella mattina lascia Denise alle cure della madre. L’ultimo avvistamento risale alle 11.45. Da allora non si è saputo più nulla. Sono trascorsi 18 anni.
18 anni lunghissimi in cui Piera non si è mai arresa. 18 anni di ricerche, di indagini continue ed ininterrotte. Il caso di Denise è uno dei più coinvolgenti e seguiti anche dal pubblico.
In tutto questo periodo ci siamo trovati dinanzi anche a tantissime notizie false. Molti i presunti avvistamenti che la vedevano in ogni dove per il mondo, così come le telefonate anonime in seguito alla sua triste scomparsa.
Ma Piera non si arrende e non si arrenderà mai. E’ una donna molto criticata ed è criticata a sua volta la sua ostinazione. Sfido chiunque a fare un passo indietro davanti alla scomparsa di un figlio.
Proprio di recente, infatti, la donna si è lasciata andare ad un durissimo sfogo sui suoi social in cui invita a non giudicare ed osteggiare il suo comportamento e la sua indiscutibile volontà di riabbracciare la piccola Denise.
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E’ possibile seguire tutta la vicenda di Denise anche grazie al documentario in onda su canale 9 che nasce dalla volontà di Piera di far conoscere a tutto il mondo la sua storia e diffondere il più possibile il volto di Denise in giro per il mondo.
