Gigi Proietti, il ricordo di colui grazie al quale divenne così famoso: le scene sono realmente da brividi – La FOTO non mente.
Non occorrono grandi presentazioni e soprattutto molte sviolinate per Gigi Proietti. E’ stato ed è – ovunque egli sia in questo momento – un grandissimo maestro. Una colonna portante del cinema e del teatro italiano.
La carriera di Proietti ha abbracciato tutte le arti dello spettacolo: è stato un attore, doppiatore, conduttore. Insomma, un artista a tutto tondo. Un uomo che lasciato un vuoto immenso, ma che – per fortuna – ha saputo tramandare a tanti attori italiani.
Il suo esordio risale al lontano 1955 quando fece una piccola comparsa nel film di Vittorio Duse. Da quel momento fu inarrestabile. Proietti ha calcato i palcoscenici più famosi del Paese, ha girato un numero impressionante di film ed ha lavorato con i migliori registi della storia del cinema.
Grazie ad una attentissima fanpage che segue Gigi Proietti siamo venuti a conoscenza che dieci anni fa veniva a mancare un altro grande artista del panorama italiano. Stiamo parlando del regista e attore Giancarlo Cobelli.
Vi starete chiedendo il nesso dov’è? Beh, è molto semplice. E’ stato Cobelli a spingere Proietti ad avvicinarsi al teatro. A farcelo sapere è stato l’attore stesso che in diverse interviste dichiarò che Giancarlo lo aveva fatto avvicinare a questo mondo.
In particolare lo ricordiamo in due spettacoli di grande successo: Can Can degli italiani del 1963 e l’anno dopo con La caserma delle fate. Oggi Cobelli – purtroppo – è un artista dimenticato, ma è stato un grande rivoluzionario del Novecento italiano.
Il teatro di Cobelli è molto particolare. E’ un teatro che turba, altrimenti se non fosse così non direbbe il vero. I suoi lavori sono stati il frutto di uno studio lungo e approfondito, talvolta visionario. Si è avvalso anche della collaborazioni di grandi talenti quali attori e registi.
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Oggi a distanza di dieci anni ricordiamo la scomparsa di un grande uomo di spettacolo che ha dedicato la sua vita al teatro e che ci ha fatto un grande regalo: il maestro Gigi Proietti.
