Uno squalo aggredisce un povero turista italiano al largo del mare dell’arcipelago di Coralina: un infausto destino ad attenderlo.
Terribile vicenda oltreoceano per un italiano. Morso da uno squalo gigante, ha trovato la morte per il dissanguamento. Tutto è accaduto in Colombia mentre si trovava nelle azzurre acque del mare caraibico.
La stampa, dello splendido luogo ove soggiornava l’uomo originario dell’Abruzzo, ha riportato tale notizia. Il signor Antonio avrebbe compiuto gli anni a giorni come estratto dal suo documento.
Non sappiamo molto perchè non è stato reso noto il cognome della vittima. Si conosce solo l’età, 56 anni, e il paese di residenza che corrisponde ad un comune noto sul lungomare teramese: Roseto degli Abruzzi.
Tragedia a morte per un povero turista abruzzese
I funzionari della bellissima isola, meta di un vasto turismo, avevano fatto in tempo a diramare un comunicato. La voce insisteva che assolutamente i turisti non dovevano immergersi nel mare.
Erano stati avvistati degli esemplari di un tipo feroce di squalo. Evidentemente il signor Antonio non ha voluto rispettare questo assoluto divieto. Vinto dalla magia meravigliosa del mare cristallino, ha osato immergersi in acqua.
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Di lì a poco si sono alzate le urla strazianti del turista. Di sicuro si trovava sulla traiettoria dei temibili squali tigre, come appurato dagli esperti, ed è stato aggredito. Un epilogo drammatico.
Purtroppo l’abruzzese non ha fatto i conti con la realtà caraibica che prevede la presenza di questi predatori marini. Per quanto possibile, è stato immediatamente tirato fuori dall’acqua.
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La consapevolezza del suo stato di salute è stato chiaro fin dal primo istante. Antonio riportava i danni di un morso della bestia acquatica con fiumi di sangue inarrestabili. La corsa in ospedale per la salvezza è stata inutile.
L’equipe medica ha fatto ciò che era possibile ma la ferita era davvero vorticosa e la fibra dell’uomo di mezza età non è riuscito a sopravvivere. Davvero una circostanza molto dolorosa è avvenuta sotto gli occhi di tutti.
Il segretario per il Turismo si ritiene molto colpita dal frangente accaduto. Ricorda tutti che, grazie ad un’importante supervisione, l’isola di Sant’Andres, teatro dell’incidente, ha visto moltiplicare la presenza degli squali.
Gli allarmi lanciati vanno rispettati per evitare spiacevoli situazioni come successo al turista italiano. Il signor Antonio ha trovato ad attenderlo un angoscia nefasta in quello che doveva essere un lungo e sapiente riposo.