Una faccenda che ha provocato scompiglio il sabato sera e di cui al momento chi dovere ne sta scoprendo le cause e le ragioni principali.
Ancora non si può sapere con chiarezza che cosa ha fatto scattare questa vicenda che, come conseguenza, ha portato al necessario ricovero di un uomo.
I particolari, infatti, al momento, si stanno cercando di capire in maniera precisa, e la situazione, sulle prime, appare piuttosto nebulosa. Naturalmente, c’è stato un motivo per questo gesto violento ed è, per l’appunto, quello che stanno provando ad appurare le forze dell’ordine.
Intanto, ciò che si è potuto fare sono le cure immediate della persona che è stata coinvolta in questa faccenda. L’accaduto, dando credito alle recenti ricostruzioni, risale a sabato 19 Marzo, e, secondo fonti ufficiali, non dovrebbe essere successo dopo le 22.00.
È probabile che non ci siano testimoni oculari della baruffa, ma, d’altra parte, il risultato è stato lì da vedere. La rissa, della quale per ora è difficile darne una spiegazione logica, ha provocato di certo delle contusioni piuttosto gravi al trentenne che è stato colpito.
I dettagli della violenta rissa
La vittima, quindi, è di nazionalità italiana, marchigiano per la precisione, invece quello che ha sferrato il violento pugno pare che sia di origini sudamericane. Inoltre, come ci raccontano anche le testate giornalistiche locali, sembra che i due, mentre stavano facendo a botte, si trovassero ad Ancona, nei pressi dello scalo Vittorio Emanuele II.
Il pestaggio, così, ha lasciato delle ferite profonde sul volto del ragazzo anconetano, tanto che, quindi, è stata chiamata l’ambulanza che lo ha tempestivamente soccorso e l’ha in seguito trasportato agli Ospedali Riuniti Torrette che si trova proprio nello stesso capoluogo in cui è avvenuto lo spiacevole episodio.
Quando gli operatori sanitari sono giunti sul posto, insieme con la polizia e l’automedica, il ferito pareva che avesse perso i sensi a seguito delle botte energiche. La situazione è piuttosto grave e per questo lo hanno messo in codice rosso e fatto accomodare nella sala emergenze.
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Tuttavia, si è deciso di portare anche il colpevole al nosocomio per rendersi conto se ci siano delle problematiche persino nel suo caso. La questura, come si scriveva in precedenza, sta in queste ore valutando e analizzando, supponendo le cause che hanno fatto arrivare alle mani i due uomini.