Nadia Toffa, vi siete mai chiesti di chi furono quelle sapienti mani per un attimo la tennero lontana dal male? I dettagli.
Nadia Toffa è stata – ed è ovunque sia in questo momento – una delle giornaliste più talentuose della nostra televisione. Bresciana doc, il suo esordio in questo mondo avviene all’interno di realtà locali. Solo successivamente, nel 2016, fa il suo ingresso a Le Iene.
Le Iene sono Nadia Toffa e viceversa. I suoi servizi, la sua dedizione, il suo talento e la sua professionalità sono e saranno difficili da dimenticare. Ha dedicato tutta la sua vita a cercare di combattere e la sua battaglia contro il cancro lo dimostra.
Fino all’ultimo ha portato avanti una missione. Il suo essere così combattivo, quella voglia di vivere ogni istante, quel sorriso così contagioso sono di grande esempio. Nadia ha lottato con tutte le sue forze e anche se non c’è più ha saputo lasciare una grande eredità.
Nadia Toffa è sempre stata molto seguita anche sui social, dove aveva milioni e milioni di follower. In uno dei suoi ultimissimi interventi – sempre pieni di grande gioia e voglia di vivere – la Toffa ha dedicato parole molto speciali ad una persona in particolare.
Si tratta del suo dottore, Fabrizio Gardina che è stato un punto di riferimento e una guida nei momenti più difficili della malattia. Una luce in quel maledetto tunnel nero chiamato cancro. A Fabrizio, Nadia dedica un sentito post su Instagram.
Un mio grande amico, ma soprattutto un grande professionista – questa la sua dedica speciale. Queste le parole della giornalista delle Iene a colui che non era più semplicemente un medico, ma oramai anche un amico, una spalla – che in queste circostanze è la miglior medicina.
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Nadia concluse dicendo che l’intervento del dottor Gardina fu, per lei, fondamentale perchè le sue cure così attente e scrupolose furono in grado di rimetterla in piedi. La mancanza della Toffa si sente quotidianamente. Per noi, tutti, una grande perdita.
