Rimini, stamani un insegnante di educazione fisica è stato trovato senza vita in una camera dell’albergo in cui alloggiava.
Nel corso della mattinata di oggi mercoledì 23 marzo è stato trovato senza vita un uomo di 58 anni all’interno di una camera dell’albergo in cui alloggiava.
Si tratta di un insegnante di educazione fisica che lavorava in una scuola di Viserba, frazione a nord di Rimini.
Il 58enne non si presentava da due giorni presso l’istituto scolastico in cui insegnava. Così è stato lanciato l’allarme da parte dei colleghi del docente. I colleghi dell’insegnante sono andati a cercarlo presso l’hotel situato in via Latina, nel quartiere Miramare Rimini.
Quindi è avvenuto il drammatico ritrovamento del corpo privo di vita. Sul luogo è giunto il personale del 118, che ha potuto solo constatare la morte dell’uomo, e la polizia.
L’uomo, originario di Ariano Irpino, in provincia di Avellino, si era trasferito in Romagna tre anni fa e insegnava all’istituto Enrico Fermi di Viserba. L’insegnante lascia la moglie ed il figlio di 13 anni.
Rimini, insegnante di Ariano Irpino trovato morto in una camera di un hotel
Stando alle prime informazioni, era qualche giorno che l’insegnante non si presentava al lavoro.
Non vedendo il docente a scuola e non riuscendo a contattarlo per telefono, i colleghi si sono preoccupati e hanno deciso di presentarsi alla struttura ricettiva dove alloggiava. A quel punto è stato lanciato l’allarme.
Sul luogo sono dunque giunti il personale medico del 118 con ambulanza e auto medicalizzata e la polizia. Si è quindi proceduto all’apertura della camera in cui l’insegnante alloggiava dallo scorso lunedì.
Una volta aperta la stanza è avvenuta la drammatica scoperta. Il cadavere si trovava riverso nel letto. Nulla ha potuto fare l’equipe medica per soccorrere il docente. È stato possibile solo constatare il decesso.
Non sono ancora note le cause della morte, anche se sembra probabile che un malore improvviso possa aver provocato il decesso del 58enne.
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Ulteriori accertamenti sono in corso per fare piena chiarezza, anche se appunto sembra che si tratti di morte naturale. Sgomento e dolore tra familiari, amici, conoscenti e colleghi dell’insegnante.