Guai per le Ferrovie dello Stato, che da ore ormai si trovano in balia di un problema grave. Cosa sta succedendo alla società che gestisce i nostri treni?
Non era mai accaduto che nella storia della compagnia che si occupa della gestione della rete ferroviaria del Paese ci fossero problemi di questo tipo. Da ore Ferrovie dello Stato è impegnato a contrastare e cercare di risolvere nel minor tempo possibile un grave attacco.
Il trasporto ferroviario è uno dei più usati oggigiorno, usato da milioni di pendolari tutti i giorni per raggiungere il luogo di lavoro e da viaggiatori che lo scelgono come mezzo per spostarsi da una parte all’altra dello Stivale, per motivi di lavoro e di svago.
E’ capibile la preoccupazione, quindi, che aleggia attorno alla notizia di un attacco subito nelle scorse ore dalla società italiana, che ora sta freneticamente cercando di correre ai ripari nel minor tempo possibile.
Anche se per ora non ci sono stati prticolari disagi per i viaggiatori, un prolungamento della situazione potrebbe essere molto deleterio per gli usufruttori dei servizi, con conseguenze ora che non sono quantificabili. Vediamo assieme cosa è successo.
Ferrovie dello Stato nei guai: ecco come sono state attaccate
Ieri pomeriggio è rimbalzata la notizia di un attacco informatico alla compagnia, a quanto sembra riconducibile ad alcuni hacker russi, secondo fonti di siucurezza italiane.
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Questo “inconveniente” avrebbe coinvolto già alcune stazioni, e sarebbero stati riscontrati elementi da ricondurre a un’infezione da cryptolocker. La vendita dei biglietti è stata sospesa temporaneamente sia nelle biglietterie fisiche che in quelle self-service. Quelle online continuano invece a funzionare, ma è ovvio che il disagio per i viaggiatori sia pesante e la situazione debba essere risolta al più presto.
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Dalle ultime informazioni ricevute, sarebbe stato chiesto un riscatto di 5 milioni di dollari entro 3 giorni, che diventeranno 10 dopo quel termine. Per ora Ferrovie non ha rilasciato ulteriori dichiarazioni.