“Tu però..non lo ricordi”, Renato Zero appare davvero irriconoscibile: la FOTO che spiazza tutto il mondo del web. Cosa sta succedendo realmente?
Sebbene l’esordio di Renato Zero non sia stato dei migliori (sei uno zero – così veniva apostrofato), oggi è uno dei cantautori ed interpreti più apprezzati al mondo. Dico al mondo, perché Renato vanta collaborazioni stellari con artisti del calibro di Tina Turner, Frank Zappa, Bob Dylan, Dire Straits – insomma mostri sacri della musica.
Nasce nella provincia di Roma, aspetto che sarà sempre molto presente nelle sue canzoni. Fiero delle sue origini provenienti dalla borgata, il cantante assorbe quanto più possibile tutto il bello di questo mondo. Come fosse una sorta di teatro a cielo aperto. Lo trasforma in musica e in poesia.
Renato Zero, la foto che manda il web in visibilio
Seguitissimo sui social, Renato ha anche tantissime fan page che quotidianamente si occupano di pubblicare qualche contenuto inedito del suo passato. Qualche foto rimasta per così dire in sordina, proprio come è successo per questo ultimo scatto.
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Come dicevamo poc’anzi, Renato Zero è un artista a tutto tondo. Un performer, un vero e proprio professionista. Amatissimo in ogni dove, vanta anche un numeroso seguito non solo sul suo profilo Instagram personale, ma anche nelle diverse fan page che lo seguono con passione.
In questa immagine, il cantante quasi non sembra lui. E’ un giovanissimo Renato degli esordi. Di quell’inizio un po’ burrascoso e incerto che gli ha permesso ugualmente, con il tempo e con il duro lavoro, di affermarsi sulla scena. Di essere un mito.
Emozionante anche in questo alcuni passi della canzone che la fan page ha scelto di accostare all’immagine. Quando lui cercava i suoi primi accordi e quando cantava alla luna – eccole le parole di Ragazzo senza fortuna, brano uscito nel 1982 e contenuto nell’album Via Tagliamento 1965/1970.
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Anche questa una poesia, proprio come la maggior parte delle canzoni di Renato in cui è facile immedesimarsi, è facile pensare che la sua storia sia – in realtà – anche un po’ la nostra.