È accaduto proprio nelle ultime ore. Un gesto che ha sconvolto la comunità che conosceva bene la vittima e a cui era affezionata.
Quello che è successo deve ancora essere chiarito nei particolari, anche se, secondo quanto è già stato riportato, pare che la vittima sia un parente stretto di colui che ha compiuto il terribile gesto.
Una situazione che lascia basiti e di cui, nelle ultime ore, le forze dell’ordine stanno cercando di fare chiarezza. La persona che è stata freddamente uccisa era piuttosto nota all’interno della comunità in cui viveva. Proprio per questo motivo, i conoscenti sono rimasti decisamente avviliti e stupefatti per l’accaduto che dovrebbe risalire al 21 Marzo.
Teatro di questa orribile vicenda è Cologno Monzese, un comune piuttosto esteso della città metropolitana di Milano. La donna, nel momento della morte, aveva sessant’anni e alcune amicizie che la consideravano piuttosto sventurata per ciò che aveva dovuto affrontare durante la sua vita.
In effetti, chi le era vicino, sapeva che la suddetta aveva sofferto molto per la scomparsa prematura del marito a causa di una grave malattia che non gli ha lasciato scampo. Di origine spagnola, Maria Begoña Gancedo Ron, però, pare che si fosse inserita bene nel contesto meneghino e lavorava anche all’interno della biblioteca comunale.
La donna, quindi, da parecchio tempo abitava nella zona denominata San Maurizio al Lambro che non dista molto da Sesto San Giovanni.
Gli altri dettagli del drammatico delitto
Nel corso degli anni, inoltre, aveva avuto tre figli di cui due affette da sindrome di Down. Il terzo, invece, sulla soglia dei trent’anni, si chiama Daniel Gandolfo e al momento è stato fermato come colpevole di matricidio.
Comunque sia, ultimamente c’erano già dei sentori che qualcosa non andasse per il verso giusto, poiché solo qualche giorno fa, Daniel si era fatto notare dai vicini per una sfuriata che ha costretto i suddetti a chiedere l’intervento dell’ambulanza.
Il ragazzo, però, non aveva voluto farsi trasportare in una struttura ospedaliera e aveva rifiutato quindi le cure dei soccorritori. Così, le prime ricostruzioni, raccontano che Daniel avrebbe concluso un’ennesimo acceso diverbio con la madre, brandendo un coltello.
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Subito dopo, quindi, l’avrebbe colpita morte, non lasciandole scampo. Naturalmente, al momento, si stanno cercando di capire quali siano le sue precise condizioni mentali. Valutazione che sarà necessaria per il proseguimento dell’inchiesta.