Si accendono i riflettori sulla Juventus, bianconeri al centro delle indagini: ipotesi di falso in bilancio, proseguono gli interrogatori dei giocatori
Giorni piuttosto complessi per il calcio italiano, per molteplici motivi. Sul campo, la Nazionale fallisce clamorosamente, e per la seconda volta consecutiva, l’accesso ai Mondiali. Strada sbarrata per il Qatar dalla sconfitta rocambolesca per 1-0 di ieri sera contro la Macedonia del Nord, la vittoria all’Europeo aveva illuso tutti di poter tornare a essere protagonisti sul palcoscenico internazionale. Ma la doccia fredda per Mancini e i suoi è stata tremenda, e ora il futuro appare denso di ombre.
Fuori dal campo, è invece la Juventus a essere finita nel mirino. Guai in vista per il club bianconero, attenzionato dalla Guardia di Finanza e dalla Procura di Torino, che stanno indagando su presunte irregolarità gestionali ed amministrative che potrebbero portare alla formulazione dell’accusa di falso in bilancio.
Riflettori puntati sulla società piemontese, per quanto accaduto in particolare nell’anno 2020, quello segnato dall’esplosione della pandemia, che ovviamente ha riverberato i suoi effetti anche su tutto il pianeta calcio. E’ ancora presto per capire quali potranno essere i possibili effetti in sede di giustizia ordinaria e sportiva, ma di certo il quadro per la Juventus non appare semplice.
Juventus, l’operazione Prisma continua: altri due giocatori ascoltati dalla Procura di Torino
Il tutto si iscrive all’interno dell’operazione Prisma, una indagine ad ampio raggio, iniziata nel maggio 2021 e riguardante la gestione finanziaria non della sola Juventus. I bianconeri sono finiti al centro dell’inchiesta per la faccenda delle retribuzioni sospese relativamente al lungo periodo di stop del campionato.
In particolare, quelle retribuzioni non sarebbero sparite, ma sarebbero state inserite all’interno del bilancio successivo a quello della stagione agonistica di riferimento. Ieri, dalla Procura di Torino, come persona dei fatti era stato ascoltato Paulo Dybala. Oggi è toccato invece ad Alex Sandro e Federico Bernardeschi.
In tutto, sono 13 i giocatori ancora nella rosa bianconera che avevano sottoscritto un accordo in merito con la società. Oltre ai tre già ascoltati, nei prossimi giorni, come riportato dalla ‘Gazzetta dello Sport’ potrebbe toccare agli altri, ossia: Chiellini, Bonucci, Szczesny, De Sciglio, De Ligt, Danilo, Cuadrado, Rugani, Rabiot e Pinsoglio.
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Le perquisizioni di questi giorni nelle sedi di Milano, Roma e Torino, sono state effettuate alla ricerca di documenti sensibili. Tale documentazione, relativa al differimento del pagamento delle mensilità, non sarebbe stata depositata regolarmente.