In questi giorni è trapelata la notizia secondo la quale tutti coloro che ricevono il pensionamento devono informarsi delle nuove regole.
La questione del pagamento delle pensioni è sempre decisamente un argomento che talvolta può destare preoccupazione.
Certo, in questo periodo, sembra che ci siano dei cambiamenti che potrebbero destare qualche dissapore per tutti coloro che ricevono queste somme di denaro.
Fatto sta che, cominciando con alcuni aspetti positivi e con le buone notizie, possiamo dire che per i prossimi mesi caldi ci possono anche essere dei vantaggi abbastanza interessanti.
Proprio in questi giorni, infatti, l’Inps ha rilasciato un bando che dovrebbe far piacere a tutti coloro che non stanno lavorando, a seguito del pensionamento. In particolare, il suddetto si chiama Estate INPSieme Senior 2022.
Ciò sta a significare, in parole povere, che i pensionati possono ricevere degli sconti e dei contributi per le località turistiche nelle quali potrebbero trascorrere le vacanze estive.
Da poco, per la precisione, dal 21 Marzo, è uscito il bando in questione a cui si può fare domanda entro e non oltre il 15 aprile 2022. Comunque sia, per conoscere esattamente tutti i punti che comprendono questa proposta è necessario dirigersi sulla piattaforma ufficiale di Inps.
I dettagli della situazione post-Covid 19
Tuttavia, oltre a ciò, secondo fonti accreditate, è stato annunciato che la situazione odierna, soprattutto a partire da Aprile, verrà considerata esattamente come quella antecedente alla pandemia, con la conseguenza di un ritorno alle vecchie abitudini.
Per quanto riguarda, quindi, i pensionati che vivono in Friuli-Venezia Giulia e che ricevono la pensione in contanti, non ci sarà più la possibilità del pagamento anticipato.
Ciò era stato fatto per evitare assembramenti, ma, dato che l’emergenza sanitaria andrà a terminare, non ci sarà più bisogno di una tale disposizione. In pratica, quindi, l’importo verrà distribuito a partire dal primo giorno del mese, o al meno nella maggioranza dei casi.
Certo, se da un lato si può considerare un bene, dall’altro Cgil auspicherebbe a risolvere comunque il problema dell’affollamento e dei disagi che si possono creare di fronte agli sportelli di Poste Italiane.
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In particolare, il menzionato sindacato vorrebbe che si prestasse maggiore attenzione alle difficoltà che insorgono per gli anziani che si devono per forza recare negli uffici e attendere magari per molto tempo dietro una lunga fila, soprattutto perché tanti di loro non sono in grado di accedere ai servizi online.