E’ stata tra le grandi protagoniste di Più forti del Destino, ma per l’attrice umbra non è il momento di tirare il fiato. Laura Chiatti deve affrontare un bel guaio.
E’ una delle attrici più belle e talentuose del cinema e della fiction italiane, eppure non ha esitato un solo secondo ad “imbruttirsi” e sottoporsi a 7 ore di trucco prostetico per calarsi nei panni della struggente Rosalia di Più Forti Del Destino, fiction Mediaset appena andata in onda.
Una prova che ha convinto pubblico e critica, anche se la miniserie non è andata molto bene in termini di ascolti. Nulla da dire, però, sulla bravura delle artiste in scena, oltre a lei Giulia Bevilacqua e Loretta Goggi.
Laura Chiatti ha mostrato la sua rinnovata maturità artistica, dopo esser stata protagonista nei 2010 di film commerciali di successo, come Ho Voglia di Te, trionfo al botteghino e sequel di Tre Metri Sopra il Cielo.
Ci si aspetterebbe, quindi, che dopo tanta fatica (è sul set di un’altra pellicola, diretta dal marito Marco Bocci), ora per lei sia tempo meritatamente di tirare un po’ il fiato, invece l’attrice deve vedersela con uno spiacevole problema di natura legale. Cosa le è successo?
Nel maggio del 2018 Marco Bocci ha avuto qualche problema di salute, ora fortunatamente rientrato, per il quale ha dovuto essere anche ricoverato all’ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia.
Naturalmente l’artista gli è stata accanto il più possibile, e proprio poco dopo averlo un giorno visitato, ha avuto un brutto incidente nel parcheggio della struttura, che ha coinvolto una signora ecuadoregna. Mentre la cinquantenne si stava recando alla fermata dell’autobus sarebbe infatti stata colpita dalla Mercedes di Laura, provocandole dei traumi guaribili in 40 giorni.
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Il giudice ha per fortuna archiviato le accuse penali a carico della Chiatti, ma la donna non si è fermata, richiedendo un risarcimento danni stratosferico, a suo dire a causa di un’invalidità permanente del 19%. Ben 200.000 Euro i soldi richiesti all’attrice, che si è opposta, e che ha dalla sua la testimonianza dei Carabinieri accorsi e chiamati proprio da lei all’epoca, che parlano di “imprudenza del pedone”. Come finirà?
