Scolare la pasta nel lavello è un procedimento davvero da sbagliato da compiere. Ti sveliamo cosa fare per non commettere più questo errore.
Per gli italiani, tutti nessuno escluso, la pasta è un punto fermo della cucina. E’ sacra e come tale va trattata. Effettivamente – se ci fate caso – il nostro unico cruccio quando ad esempio andiamo all’estero è quello di non poter mangiare un piatto di spaghetti come si deve.
Ogni qual volte leggiamo “carbonara con panna”, un romano perde i sensi! Ma a parte gli scherzi, la cucina, in generale, va seguita alla lettera e ogni ingrediente o portata merita la giusta attenzione. Soprattutto alcune pietanze vanno cucinate e preparate nel modo giusto.
Ad esempio, la semplice procedura dello scolare la pasta può contenere in realtà tanti piccoli accorgimenti utili. Noi tutti, ovviamente, siamo portati a buttare via l’acqua in eccesso nel lavello. Vi siete mai chiesti, però, perché gli chef la conservano?
Come dicevamo poc’anzi, molti chef sono soliti conservare l’acqua di cottura della pasta perché considerato un ingrediente valido per aggiustare le nostre ricette. Vediamo insieme di cosa si tratta e perché è così tanto importante.
In gergo tecnico l’acqua della pasta viene denominata oro liquido. Questo accade perché al suo interno vi è una grande quantità di amido che è rilasciato dalla pasta stessa. L’amido è davvero fondamentale nella cucina perché considerato un addensante naturale.
Questo ingrediente, infatti, contiene al suo interno tantissime proprietà e al pari dell’olio dell’oliva è utilissimo specialmente per amalgamare. Avete presente quando mangiate quella pasta che sembra essere così cremosa e ben addensata? Tutto merito dell’amido.
LEGGI ANCHE –> Formula 1, Schumacher e il drammatico incidente: impatto violento in pista. Le conseguenze
LEGGI ANCHE –> Mara Venier, la decisione è arrivata: stavolta non si torna più indietro. Fan raggelati
Ma non è tutto, perché adesso stiamo per svelarvi un utilissimo consiglio. La restante acqua non andrà buttata, ma potrà essere conservata nei contenitori del ghiaccio e all’occorrenza tirati fuori e messi nei nostri piatti proprio per addensare per bene gli ingredienti. Massimo utilizzo e nessuno spreco. Nemmeno di acqua!