A Roma un giornalista ha denunciato un fatto che lo ha colpito personalmente: ha trovato il parcheggio per disabili riservato a suo figlio occupato abusivamente da un’auto.
Quella che stiamo per raccontarvi è una storia che deve fare riflettere, dal momento che non è la prima volta che accade una cosa del genere ma a quanto pare nessuno fa nulla per impedire che avvenga.
Il giornalista Gianluca Nicoletti ha denunciato un evento che ha vissuto in prima persona, era in auto con il figlio autistico Tommy e, al momento di parcheggiare, ha trovato il posto per disabili riservato a suo figlio occupato in modo abusivo da un’auto targata Corpo diplomatico.
Le parole del giornalista
Il fatto che ha lasciato di stucco il giornalista Nicoletti si è verificato il 26 marzo intorno alle 14. Il diretto interessato ha denunciato quanto accaduto sulle pagine di La Stampa.
Ecco cosa si legge sul quotidiano
Non voglio pormi come vittima, dover combattere contro un simile sopruso è all’ordine del giorno per chiunque condivida i miei problemi. Nemmeno conto più le volte che, negli anni, ho aspettato che l’intruso se ne andasse, con Tommy in macchina che sbarella perché capisce che qualcosa si è rotto nella routine che lo rende sereno. Confesso però che mai mi era capitato di dovere fare i conti con l’idea che, chi gode delle legittime tutele dovute alla Diplomazia, abbia un così meschino concetto dei diritti di un disabile.
Ciò che ha sconvolto il giornalista è il fatto che una volta arrivati, i vigili oltre a scusarsi non hanno potuto fare altro poiché si trattava di una macchina targata CD che non può essere rimossa. Inoltre, i vigili hanno spiegato che anche qualche giorno prima si era verificato un evento simile.
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Insieme a Tommy e al giornalista era presente anche l’altro figlio Filippo che si sta preparando per sostenere l’esame per entrare in diplomazia. Soltanto la sera l’auto è stata tolta e al conducente saranno decurtati i punti della patente.