Il mondo della numismatica non è mai stato così seguito: queste monete in particolare valgono una piccola fortuna. Meglio stare attenti e ispezionare cantine e soffitte!
Le usiamo tutti i giorni per i nostri acquisti comuni, come comprare il pane o pagare un parcheggio, eppure ci sono monete che con il tempo, come accade nel mondo del collezionismo, hanno acquistato un valore di tutto rispetto. Nel 2002, con l’avvento dell’Euro, anche le amate/odiate Lire vengono valutate molto bene.
Meglio quindi “scandagliare” i recessi delle soffitte, controllare bene i cassetti impolverati di quel vecchio mobile della nonna da tempo in cantina e controllare se ci sono monetine sparse in giro. Si potrebbe essere di fronte a un piccolo tesoretto.
Oggi ve ne vogliamo descrivere alcune, soffermandoci su quelle dal valore nominale tra i più bassi, ma che sono relativamente recenti e non così impossibili da avere o trovare. Parliamo dei 50 centesimi, la moneta dorata che conosciamo bene tutti e che spesso ci ritroviamo a cercare in fondo alla borsa quando più ci serve. Ecco quindi i pezzi da tenere sott’occhio, con la quotazione attuale che i numismatici sono disposti a pagarvi pur di metterci le mani sopra.
Iniziamo da quelli spagnoli coniati nel 2000, con la scritta 50 cent da una parte e Espana dall’altra. Un esemplare è stato recentemente venduto per ben 220 Euro!
Ci sono poi i 50 cent della Francia datati 1999, tra i primi emessi, che oggi valgono la bellezza di 350 Euro. Anche quelli ancora in Lire sono molto pregiati, basti pensare che quelli del 1940, in Fresco di Conio o FCD, vengono acquistati per 15/20 Euro, non molto, certo, ma il discorso cambia se si passa alle annate 1937/1938. In alcuni casi queste monete sono state battute più di 2000 Euro.
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Infine, o 50 centesimi datati 2002, dall’aspetto più brillante e dorato rispetto a quelli successivi: se ne avete in casa un gruzzoletto, potreste ottenerne una bella soddisfazione. ciascun esemplare oggi vale 5/6 Euro, dieci volte il vero valore.
