Violenta e assurda violenza intorno alle le 23 di lunedì 28 marzo al Pronto Soccorso dell’ospedale Pellegrini di Napoli: il video.
Notte di violenza all’ospedale Pellegrini di Napoli. Stando a quanto riportato su Instagram da Francesco Maria Borrelli, consigliere regionale di Europa Verde, un gruppo di malintenzionati è giunto al presidio ospedaliero intorno alle ore 23 di lunedì 28 marzo pretendendo di fare visita a un loro patente e di parlare subito con un dottore.
Le loro richieste però non sono state accolte dal personale che ha chiesto loro il rispetto degli orari e delle regole per le visite. A quel punto il gruppo, formato da uomini e donne, ha forzato l’entrata del Pronto Soccorso iniziando a minacciare e a insultare le persone presenti.
A subire le maggiori conseguenze è stata una guardia giurata. Il vigilantes è stato schiaffeggiato. Sono quindi intervenuti i carabinieri che hanno riportato la situazione alla calma all’interno dell’ospedale Pellegrini.
Ospedale Pellegrini, le parole del consigliere regionale Borrelli e del sindacalista Alviti
Francesco Emilio Borrelli, consigliere regionale di Europa Verde, a cui si sono rivolti diversi familiari dei pazienti ricoverati e spaventati dai continui assalti che hanno luogo nel pronto soccorso, ha commentato quanto accaduto all’ospedale Pellegrini di Napoli.
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Borrelli ha dichiarato l’episodio di violenza avvenuto all’interno dell’ospedale Pellegrini di Napoli.
La nostra solidarietà va al personale medico tutto e alle guardie giurate costretti a subire continui assalti da parte di gruppi di violenti e spesso anche di veri e propri criminali. Di questo passo ci scapperà il morto. Lavorare così è destabilizzante e umiliante.
Borrelli si è dunque chiesto.
Cosa dobbiamo ancora aspettare per ottenere un presidio fisso di militari o uomini delle forze dell’ordine nei pronto soccorso del napoletano?
Solidarietà alla guardia giurata aggredita è stata espressa anche da Giuseppe Alviti. Il celebre sindacalista napoletano ha ribadito nuovamente quanto sia essenziale la formazione professionale alle guardie particolari giurate portando così a maggiori tutele economiche e giuridiche.
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Alviti ha quindi aggiunto.
In più ai pronto soccorso ci vorrebbe un potenziamento delle guardie giurate in cooperazione con uomini dell’Esercito prima che ci scappi il morto.