Stasera Turchia-Italia, gli azzurri tornano in campo dopo l’eliminazione dai Mondiali: per Mancini è già polemica ancor prima di giocare
L’Italia torna in campo stasera per il match contro la Turchia. Un match dal significato tecnico praticamente assente, dopo la clamorosa sconfitta di giovedì con la Macedonia del Nord, costata l’eliminazione dalla fase finale dei Mondiali, per la seconda volta di fila. Un match comunque da onorare e che può avere la sua importanza, però.
In questi giorni, si è parlato molto del destino del CT Roberto Mancini. Le ultime dichiarazioni sembrerebbero aver spazzato via i dubbi: niente dimissioni, Mancini resterà in sella per avviare un nuovo ciclo, puntando innanzitutto a ringiovanire la Nazionale e a costruire in vista degli Europei del 2024. Una gara che dunque segna una ripartenza, e che va approcciata bene per un motivo piuttosto semplice: in palio ci sono punti che possono tornare utili per il ranking FIFA.
Per trovare le giuste motivazioni, Mancini ripartirà da una formazione assai rinnovata rispetto alla gara di Palermo. Non è un caso che diversi giocatori, tra i 33 convocati, abbiano lasciato il ritiro e abbiano già fatto ritorno alle proprie squadre. Vedremo dunque parecchie novità, volti che con ogni probabilità saranno quelli della Nazionale dei prossimi anni. Ma le discussioni non mancano già adesso.
Prima di scendere in campo a Konya, infatti, si ha già un’idea piuttosto precisa di chi dovrebbe giocare e se la gara di stasera è un’occasione per vedere all’opera qualche volto nuovo, ci sono delle perplessità rispetto a quanto accaduto a Palermo.
La perplessità riguarda la presenza in campo di Gianluca Scamacca. L’attaccante del Sassuolo, che in campionato ha segnato fin qui 13 gol, è atteso al debutto da titolare in Nazionale. Ma sul web c’è chi resta perplesso, dato che il giocatore, contro la Macedonia del Nord, era rimasto in tribuna.
La sua assenza era stata motivata con un risentimento muscolare. Ma secondo alcuni, suona strano che dopo cinque giorni Scamacca sia invece in grado di scendere in campo dall’inizio.
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C’è anche chi sta dalla parte del CT e si augura che da stasera Scamacca possa avviare una carriera lunga e prolifica in azzurro. In generale, si spera che da oggi possa ripartire un nuovo ciclo con i giusti presupposti, anche se la seconda esclusione di fila dai Mondiali brucerà ancora per tanto tempo.
