Il mondo della numismatica sta vivendo un periodo molto fortunato. Come fare se si trovano delle monete che sembrano rare? Ecco dove andare.
Non è così strano che chi si trovi in possesso di monete di pregio non riesca bene a capire come comportarsi o a chi rivolgersi per averne il giusto corrispettivo. ci sono moltissimi canali di vendita nel mondo della numismatica e, spesso, si rischia di non trovare quello giusto e accettare offerte non meritorie.
Oggi le monete da collezione possono andare da una valutazione di qualche decina di Euro fino anche a migliaia di Euro, e saper a chi rivolgersi è fondamentale in un ambiente molto competitivo e così particolare.
Ci sono diversi elementi che definiscono la rarità di una moneta, come degli errori di emissione (tipo le due facce entrambe uguali, ad esempio) e il grado di conservazione. Un esemplare FDC, Fior di Conio, vale ovviamente molto di più.
Un primo consiglio che ci sentiamo di darvi, è di consultare un catalogo Gigante o Montenegro, gli annuali usati dagli esperti. Questi possono darvi almeno un’indicazione sul valore del vostro oggetto. Il passaggio successivo è quindi quello della vendita, e ci sono fondamentalmente due vie.
Si può decidere di vendere i propri preziosi come dei normali pezzi di antiquariato, le modalità sono quasi le stesse. si può optare per le aste online, ad esempio.
Le aste più usate sono eBay e Catawiki, quest’ultima molto utilizzata proprio dai collezionisti. Esistono poi le Bolaffi e Nomisma. E’ sufficiente registrarsi per poter avviare una vendita. La base d’asta per tutte le monete è di 1 Euro. Catawiki permette anche di avere una valutazione economica da periti specializzati.
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Si può optare, in alternativa, per la vendita presso negozi di numismatica, ma in questo caso va considerato che il guadagno sarà inferiore, poichè ci sarà anche una loro percentuale da considerare, dovendo avere loro stessi un riscontro economico.
