Terribile sparatoria in strada: il drammatico bilancio delle vittime. Paura e terrore tra i cittadini. L’invito a non uscire di casa. I dettagli.
Si è consumata nelle ultime ore una tragedia che ha visto il coinvolgimento di cinque civili innocenti. Siamo a Tel Aviv nella città di Bnei Brak. Stando alle primissime indiscrezioni si tratterebbe dell’ennesimo attacco terroristico. Il paese nelle ultime settimane è stato fortemente preso di mira.
La sparatoria avvenuta in strada intorno alle ore 20 è stato l’ennesimo atto di violenza ai danni della città ortodossa. Solo qualche giorno fa avevamo preso atto di un’altra aggressione ad Hadera, dove sono rimasti uccisi due poliziotti.
Cinque le persone scomparse nell’atto avvenuto la scorsa notte a Bnei Brak. Stando alle prime ricostruzioni i colpi di arma da fuoco sono stati esplosi da un uomo che si trovava nel centro della città a bordo di una motocicletta.
E’ emerso che l’uomo è stato ferito dalla polizia e neutralizzato. Siamo davanti ad un nuovo attacco terroristico e stando alle prime ricostruzioni l’attentatore potrebbe appartenere alla Jihad islamica. C’è tanta preoccupazione e sono stati invitati i cittadini a non uscire di casa.
Sono cinque le vittime del triste bilancio: la prima persona è stata ritrovata senza vita dentro la sua autovettura. Altre due, invece, colpite sul marciapiede, mentre le altre due sono state trovate in una strada limitrofa.
La situazione in Israele si fa sempre più drammatica: nelle ultime settimane il paese è stato duramente colpito. Circa un mese fa, infatti, un gruppo di persone era stato violentemente colpito a Be’er Sheva, località a sud del paese.
Tutti gli attacchi di matrice terroristica sono stati rivendicati in un secondo momento dall’ISIS. Si cerca di riaccendere una miccia che non ha mai smesso di bruciare. Stando alle parole del Primo Ministro, si raccomanda l’allerta assoluta.
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La lotta armata continua, siano benedette le mani degli eroi – questo il terribile messaggio pubblicato sui social da parte degli esponenti islamici. Si cerca senza sosta un possibile complice dell’uomo che sembrerebbe lo abbiano aiutato ad entrare nel paese.
