Ci sono alcune monetine che, nonostante il basso valore, hanno in sé il potenziale per farvi guadagnare delle ottime cifre.
Se siete appassionati di numismatica, di certo, sapete benissimo che ci sono alcuni pezzi davvero pregiati di cui un vero e proprio collezionista non può fare a meno.
Tuttavia, in questa sede, ci piacerebbe approfondire un argomento che veramente dovrebbe interessarvi anche se non siete nel vero senso della parola degli appassionati di questa pratica.
Anzi, diciamo che dovreste proprio leggere le prossime righe se avete intenzione di guadagnare facilmente e senza sforzo una bella somma non indifferente.
Eh sì, perché non bisogna essere di certo degli esperti per sapere che esistono in circolazione delle monetine che, di primo acchito sembrano soltanto dei quasi inutili spiccioli, ma che, in realtà, possiedono un valore straordinario.
Capita molto spesso, infatti, che queste monete si camuffino come dei semplici quattrini con i quali non possiamo nemmeno pagarci un gelato, e invece, contengano in sé un pregio indiscutibile.
Innanzitutto, però, prima di entrare nei dettagli, bisogna ricordare che una moneta può acquistare o meno maggior valore proprio per il fatto che sia considerata fior di conio, che appaia, quindi, ben conservata, senza graffi o altre imperfezioni dovute al tempo che passa.
Ma non solo, dato che spesso e volentieri, ce n’è qualcuna che vale soprattutto per contenere degli errori di conio che le rende necessariamente molto ricercate.
A tal proposito, quindi, dovreste già iniziare a pensare di cercare in qualche cassetto, perché desideriamo elencarvi alcuni pezzi assolutamente preziosi che, magari, potreste conservare in qualche angolo della vostra abitazione.
Ebbene, a questo punto, vi conviene non sottovalutare le monete da 1 euro dei seguenti Stati che possono valerne addirittura mille.
Innanzitutto, menzioniamo quella dell’Estonia, datata 2016, poi, quella della Finlandia, in particolar modo se fa parte della seconda serie e corrisponde a un arco temporale dal 2013 al 2018.
Inoltre, avete molto chance con la moneta da 1 euro della Francia, poiché potrebbero risultare interessanti tutte quelle dal 2006 al 2018, escludendo, però, le date 2011 e 2012.
Per di più, anche con quella della Città del Vaticano avete una vasta scelta, perché è considerata pregiata quella dal 2002 al 2018, ad eccezione quella in data 2004.
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Che dire, insomma, a questo punto occorre veramente fare un’accurata cernita, dato che si può certo affermare che non sarebbe proprio una perdita di tempo.
