L’Italia sotto il tremore i una serie di scosse che hanno turbato la popolazione: gli esperti raccomandano prudenza in tutti i casi.
Non si arrestano le scosse di terremoto nella zona flegrea di Napoli. Una serie di tumulti hanno interessato i famosi Campi non nuovo a questo frangente. Il magnitudo più alto registrato è stato qualificato intorno ai 2.0 di magnitudo.
Le altre che si sono succedute sono state di intensità lievemente inferiore. Nel totale sono state verificate la presenza di ben 13 scosse costanti e vicine. Lo sciame è stato riferito dall’Osservatorio Vesuviano.
La zona è spesso teatro di questi movimenti terreni ed è super monitorato. L’ente che se ne occupa non perde di vista il magnifico Vesuvio che ancora non è stato decretato inattivo sebbene è da molto che non ruggisce.
L’epicentro è avvenuto ad una profondità di circa 2 kilometri e ha interessato la zona Solfatara. I cittadini non risultano spaventati per il terremoto impercettibile. O almeno non sono state segnalate chiamate ai centralini di emergenza.
E’ noto a tutti che questo luogo ai piedi del Vesuvio, spesso, è interessato da assestamenti. La causa è collegata direttamente alle falde del vulcano. Sottoterra c’è un collegamento che dichiara la vivacità del simbolo partenopeo.
Meta di turismo mondiale, il Vesuvio potrebbe riaccendere la brace quanto meno del previsto. La sua attività interna è in fermento. La testimonianza sono proprio i suffumigi che fuoriescono nella zona flegrea.
Molti esperti hanno asserito che questa zona, dove stanotte sono state registrate le scosse, risiede il vero cervello vesuviano. Proprio questa zona sarebbe quella più pericolosa al momento. Ecco perchè non va sottovalutato niente.
L’ente promotore della tenuta a vista del vulcano che ha voglia di risvegliarsi, desta non poche preoccupazioni. Il Vesuvio è in silenzio da molto tempo e chissà quale rabia starà covando. I sismologi e i vulcanologi intanto sono previdenti.
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L’osservatorio Vesuviano è composto da professionisti, il team ha preso sotto custodia il monte fumoso per ottemperare a qualsiasi sua entità. Si auspica che tutto rientri nella normalità. Il Vesuvio se vuole sa essere molto perspicace nelle sue intenzioni.
