Ancora è da appurare quale sia stata esattamente la scintilla che ha scatenato la furiosa lite. L’aggredito è ora in ospedale.
La situazione, per la verità, non è ancora del tutto chiara e non si è ancora certi delle cause che possono avere scatenato la violenta lite verificatasi martedì 5 Aprile.
Tuttavia, per ora, sono stati riportati svariati particolari della brutta vicenda che ha interessato, quindi, due uomini. Sembrerebbe, infatti, che il casus belli non sia stato ancora definito, ma che siano evidenti, invece, numerosi segni di una furiosa litigata.
A farne le spese, soprattutto, è stato un nordafricano che era per qualche motivo, per l’appunto, è andato a parlare al quarantenne che l’ha colpito senza pietà.
Per la precisione, pare che i suddetti avessero avuto un animato diverbio che poi si è trasformato in qualcosa di ben più rabbioso. Secondo fonti accreditate, perciò, in quel momento si trovavano nel ballatoio di un condominio a corte di Inveruno, comune della città di Milano.
Per qualche ragione da spiegare, quindi, colui che era per giunta agli arresti domiciliari avrebbe iniziato a prendere a coltellate il suo contendente, provocandogli delle ferite decisamente profonde sia alla gola che a un polmone.
Gli altri particolari della lite
Si pensa che il fatto sia accaduto nelle ore pomeridiane e che il malcapitato, non solo sia stato reso inerme, ma ha avrebbe anche avuto delle altre lesioni a seguito della successiva caduta.
In pratica, dopo essere stato attaccato con veemenza, probabilmente per cercare di scappare, potrebbe aver perso l’equilibrio, essere scivolato e in ultimo precipitato dal terzo piano in cui si è effettuata la discussione.
Naturalmente, in seguito, l’aggressore è stato arrestato, anche se, sulle prime, aveva cercato di discolparsi, affermando di non essere responsabile di ciò che è accaduto al magrebino e che, anzi, si sarebbe accoltellato di sua spontanea volontà.
Una tesi che peraltro non ha retto e che è subito stata smentita dal ritrovamento del coltello macchiato di sangue all’interno dell’abitazione. Il risultato è stato, insomma, che da quel momento le loro strade si sono divise. Il ferito è stato portato all’ospedale di Niguarda della metropoli meneghina con l’ausilio di un elicottero.
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Invece, l’assalitore è stato immediatamente trasportato alla caserma di Cuggiono. Così, è accusato di tentato omicidio e nelle prossime ore potrà essere difeso da un avvocato per la vicenda incresciosa in questione.