Eleonora Daniele si occupa a Storie Italiane dell’efferrato omicidio dei genitori di Benno Neumair. Il processo si sta tenendo a Bolzano: testimone la sorella Madè.
A Bolzano continua il processo a Benno Neumair, 30 anni, imputato per l’omicidio dei genitori Peter e Laura, uccisi il 4 gennaio 2021 nella loro casa a Bolzano con un cordino da alpinista. I corpi, gettati dal giovane nel fiume Adige, sono stati ritrovati a distanza di mesi dalll’uccisione.
Eleonora Daniele ne parla con gli ospiti in studio Klaus Davi, Giovanni Terzi, Simona Izzo e Roberto Alessi, mostrando a Storie Italiane i video delle deposizioni in aula della sorella Madè.
“Al telefono lui mi aveva detto che aveva dormito fuori casa, e ho continuato però a preoccuparmi dove fossero mamma e papà, ho chiamato la vicina, chiedendo di suonare alla porta dei miei. La telefonata con Benno c’era stata 13 minuti prima, ed è stato proprio lui ad aprirle la porta. Ho capito che aveva mentito” spiega la donna, medico presso un ospedale di Monaco di Baviera.
“Io piangevo e lui mi parlava con calma, cercando di tranquillizzarmi, dicendomi che avremmo fatto denuncia e tutto. E io gli ho chiesto con voce anche ostile se fosse accaduto qualcosa di preoccupante, al chè lui ha passato il telefono alla vicina” le strazianti parole della donna.
La conduttrice si domanda con quale forza sia riuscita a raccontare tutto questo davanti al fratello, imputato per l’omicidio dei genitori. Davi: “Dobbiamo prendere tutti esempio dalla grande forza di questa ragazza”.
In aula Madè fa ascoltare il messaggio vocale del fratello, nel quale lui si lamenta del mancato appoggio da parte della sorella. “Il tuo atteggiamento non fa che spargere fango sulla vicenda e sugli inquirenti. Pensaci bene, davvero bene” lo si sente dire.
Carla Lombardi, inviata davanti al Tribunale di Bolzano, spiega: “Questo messaggio non era inserito nella lista e lo ha fatto ascoltare per la prima volta in aula, dopo che lei ha raccontato quanto successo il 17 gennaio 2021, quando si sono visti per la prima volta dopo la disgrazia i due fratelli, lui le ha mandato questo messaggio proprio per “sgridarla” dell’atteggiamento nei suoi confronti”.
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A Benno è stata riconosciuta la seminfermità mentale per l’omicidio del padre ma la piena lucidità per quello della madre. Simona Izzo fa notare quanto lei non si sia mai fidata del fratello, atteggiamento che si capisce dal fatto che ha registrato tutte le loro conversazioni. “Io voglio solo la verità, qualunque essa sia” si sente Madè chiedergli in una registrazione. “Cerca di fare la corretta, se fai così tu mi provochi, mi stai provocando” è l’agghiacciante replica tra le lacrime di Benno.
