Delitto efferato, ucciso ferocemente in strada per futili motivi. I dettagli del caso sono davvero raccapriccianti. Non perderti il post.Â
L’omicidio in questione non è un fatto di cronaca recente, ma risale alla metà del 2020. I motivi sembrano essere apparentemente futili. Dovuti presumibilmente ad un litigio avvenuto per le strade di Napoli, precisamente in piazza Volturno.
Cosa è successo realmente quel giorno? Quali sono state le motivazioni che hanno spinto ad un così folle gesto? Andiamo per gradi e ricostruiamo quando avvenuto la notte dell’8 agosto nella città partenopea. Omicidio che ha sconvolto l’intera comunità .
Arrestato Gaetano Grossi accusato di aver brutalmente assassinato con diversi colpi di arma da fuoco Salvatore Marangio l’8 agosto 2020 a Napoli. Arriva la comunicazione ufficiale dal GIP di Napoli.
Siamo a Napoli, in quella che doveva essere una notte d’estate qualunque. In piazza Volturno sta per succedere il finimondo: Salvatore Marangio viene ripetutamente colpito da diversi proiettili che provengono dall’arma di Gaetano Grossi.Â
Ricoverato d’urgenza in ospedale, Marangio morirà di lì a breve. Diversi i capi d’accusa nei confronti del principale indiziato Gaetano Grossi. L’uomo – non estraneo alle forze dell’ordine – è stato precedentemente accusato di detenzione di documenti falsi e contraffazione.
Le motivazioni di cotanta efferatezza non sono ancora state accertate, ma stando alle prime ricostruzioni si è ipotizzato che l’omicidio fosse dovuto a futili motivi di viabilità . Un folle gesto dettato dalla rabbia. I due avevano litigato? Al momento domande senza risposta.
Marangio – che allora era agli arresti domiciliari – la sera dell’omicidio era in scooter e avrebbe urtato violentemente la macchina sbagliata con al volante Grossi.. Questo potrebbe essere il motivo del delitto così cruento. Il 34 enne è morto poi in ospedale un mese dopo.
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Come abbiamo accennato in precedenza, il maggiore indiziato dell’omicidio Marangio è stato arrestato qualche ora. Il mandato di cattura è arrivato direttamente dal Tribunale di Napoli che ne ha stabilito l’arresto immediato. Grossi, infatti, subito dopo il delitto si era dato alla fuga trovando soggiorno in alcune strutture della zona.
