Vite al limite, l’incredibile storia di una delle concorrenti più problematiche di tutto il reality, Seana Collins. Quali sono oggi le sue condizioni di salute?
L’obesità è una vera e propria malattia, sebbene non venga ancora adeguatamente trattata come tale. La risonanza che può avere sul corpo e sulla mente è davvero molto forte. Lo sanno bene i protagonisti di Vite al limite e in particolare la loro guida, il Dottor Younan Nowzaradan.
Il programma ha un grandissimo successo in Italia e non è difficile affezionarsi alle storie dei partecipanti. Sono uomini e donne, talvolta soli, costretti a combattere contro uno scoglio insormontabile: loro stessi. Il percorso che li porterà ad un eventuale intervento bypass gastrico non è semplice.
Una delle protagoniste che ha maggiormente sofferto la sua condizione fisica è Seana Collins. All’epoca la protagonista di Vite al limite aveva solo 23 anni e il suo peso di aggirava intorno ai 300 chilogrammi.
Il primo incontro con il dottor Nowzaradan prometteva grandi passi per Seana che si era mostrata sin da subito ben disposta a perdere peso. La giovane, infatti, aveva dichiarato di aver atteso con ansia questo momento e di voler seguire attentamente il programma.
Come dicevamo in precedenza, però, questa sfida con se stessi non è così semplice. Bisogna fare i conti, talvolta, con il passato e con le motivazioni che hanno spinto a buttarsi in questo modo così violento sul cibo, talvolta unica valvola di sfogo. Spesso è difficile fare i conti con tutto quanto.
Seana, purtroppo, non è stata in grado di mantenere le promesse fatte al dottor Younan e a se stessa. Tant’è che in tutto il percorso è riuscita a perdere solo pochi etti, rispetto ai 35 chilogrammi che il medico le aveva preventivato. Impossibile pensare all’operazione in queste condizioni.
LEGGI ANCHE –> Royal Family, lo strano caso del Maundy money: la drastica decisione di Sua Maestà in merito
LEGGI ANCHE –> Uomini e Donne, doccia fredda per Gemma Galgani. Decisione inderogabile
Nowzaradan, però, ha compreso la difficile situazione della donna e le ha offerto una seconda possibilità. L’ha invitata a compiere insieme passo dopo passo, perché sottoporsi ad un intervento del genere nelle sua condizione, potrebbe risultare fatale.