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Cronaca

Uccise con 33 coltellate il fidanzato della ex: arriva la sentenza

Pubblicato da
Lorenzo M. Pierini

È arrivata la sentenza di primo grado da parte del tribunale di Parma per Patrick Mallardo, 19enne che uccise con 33 coltellate il fidanzato della ex.

Patrick Mallardo sentenza omicidio Tanzi
Martelletto giudice (Foto Pixabay.com)

Patrick Mallardo, 19 anni, è stato condannato alla pena dell’ergastolo dal tribunale di Parma per aver ucciso nel sonno con trentatré coltellate Daniele Tanzi, 18enne foggiano residente a Castelmaggiore, nell’ex mulino di Vicofertile, in via Volturno, alle porte di Parma, la notte fra il 4 e il 5 maggio dello scorso anno.

La vittima era il fidanzato della ex del 19enne. Secondo i giudici non si è trattato di un omicidio premeditato, come invece era stato richiesto dal pm. All’imputato invece sono stati riconosciuti i futili motivi.

È stata quindi accolta la richiesta di condanna da parte del pubblico ministero Fabrizio Pensa che aveva chiesto la pena dell’ergastolo.

Inoltre Mallardo dovrà pagare una provvisionale di 300mila euro alla madre di Tanzi, Antonietta Recchia, altrettanti al padre Antonio e 150mila euro a ciascuno degli altri figli, oltre alle spese processuali.

Patrick Mallardo, uccise con 33 coltellate il fidanzato della ex: la sentenza di primo grado

L’imputato è stato invece assolto dall’accusa di maltrattamenti nei confronti dell’ex fidanzata Maria Teresa Dromì, anche lei presente all’interno della fabbrica abbandonata la notte in cui è avvenuto l’omicidio.

Martelletto giudice (Foto Pixabay.com)

Questa la sentenza pronunciata dal giudice Alessandro Conti al termine del processo di primo grado che si è celebrato nella Corte d’Assise di Parma.

Al momento della lettura del dispositivo erano presenti in aula Mallardo e i genitori della vittima.

I difensori di Mallardo hanno annunciato ricorso in appello. Gli avvocati Francesco Savastano e Raffaella Santoro, legali dell’imputato, avevano chiesto l’assoluzione o il minimo della pena per il loro assistito. Infatti la difesa aveva sostenuto che l’imputato fosse incapace di intendere e di volere al momento dei fatti.

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In un primo momento Mallardo aveva confessato l’omicidio. In aula però durante il processo aveva dichiarato di aver dimenticato quello che era accaduto in quei momenti.

Lorenzo M. Pierini

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Lorenzo M. Pierini