Caro bollette, arriva la stretta decisa da parte del Governo sull’aria condizionata. Presto nuovissime disposizioni da seguire per evitare utenze salatissime.
Presto in arrivo nuove misure per quanto riguarda il funzionamento dell’aria condizionata in particolare nelle attività commerciali e nel pubblico. Al momento è stata riscontrata la maggioranza da parte della Camera. Si aspetta di andare in Senato.
Questi provvedimenti nascono dal volontà di ridurre notevolmente il caro bollette per quel che concerne l’energia e il gas. Il tutto è in favore della produzione – quanto prima – di gas rinnovabili. La recente situazione sta decisamente preoccupando il capo di Stato.
Per tale decreto sono stati stanziati dal Governo 8 miliardi di Euro. Di questi, 5 miliardi saranno destinati per il caro energia e verranno – in questo modo – ridotti gli oneri fiscali. Come dicevamo in precedenza, ci sarà una forte stretta sull’aria condizionata.
Aria condizionata, novità in arrivo dal Governo. Dalla Camera si passa al Senato
Dal 1° maggio 2022 al 31 marzo 2023 la temperatura all’interno degli uffici pubblici e degli esercizi commerciali non dovrà superare i 19 gradi centigradi e non dovrà essere minore dei 27 gradi – cito testualmente.
Si tratta di un provvedimento molto importante che mira allo sviluppo delle energie rinnovabili. Un cambiamento utile alle tasche e in particolare all’ambiente. Con questa misura il Governo desidera l’indipendenza energetica dall’estero – vista e considerata a situazione attuale.
Per favorire tutti sono state semplificate anche tutte le procedure burocratiche volte all’installazione dei pannelli fotovoltaici e termici sugli edifici. Questo tipo di manutenzione verrà anche considerata ordinaria e non di natura straordinaria per velocizzare permessi e autorizzazioni.
Se si applicasse questo regime per i riscaldamenti e i condizionatori di tutte le case e gli uffici si arriverebbe a un consumo di un miliardo di metri cubi di gas in meno – queste le parole di Davide Tabarelli.
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Le reazioni al nuovo provvedimento sono state discordanti – sebbene ci sia stata la maggioranza da parte della Camera. Si attende il voto del Senato. Bisogna attendere i prossimi sviluppi.