Italia, scandalo da milioni di euro destinati alla riqualificazione dei centri sociali. Dove sono finiti, però, i fondi? I dettagli della vicenda.
Napoli si è resa protagonista di uno scandalo da oltre 30 milioni di euro. Tale cifra sarebbe stata destinata alla riqualificazioni di alcuni centri sociali della città, in particola modo mi riferisco all’Ex Ospedale psichiatrico giudiziario.
Si tratta di una struttura molto famosa della città partenopea che ha preso (simpaticamente) il nome di Ex Opg-Je so pazzo. Nasce in uno dei rioni più importanti e popolati della città, il cui edificio risale al 1600 da un ex monastero.
Napoli, scandalo da oltre 30 milioni di euro. E’ caccia ai soldi del Pnrr
La delibera è stata approvata dal sindaco di Napoli, il dott Gaetano Manfredi che ha stanziato una somma di denaro pari a 16 milioni di euro.
Visualizza questo post su Instagram
Come abbiamo appena accennato il sindaco della città partenopea ha destinato parte dei fondi al Pnrr, Piano nazionale per gli investimenti complementari (Pnc) e Horizon 2020 proprio al vecchio ospedale psichiatrico.
Quali sono i propositi per la struttura? In primis verranno svolti importanti lavori di ristrutturazione dell’intero edificio e solo in secondo momento verrà restituito a chi lo occupa in questo momento – queste le ferme parole del consigliere Sergio D’Angelo.
E’ emerso che i lavori verranno svolti nella piena e totale sicurezza e sarà necessario studiare nel dettaglio un piano strategico per non evacuare l’edificio. I lavori saranno fatti ma l’esperienza dell’ex Opg non è in discussione – cito testualmente.
L’aspetto che ha maggiormente stranito è il fatto che l’ex struttura psichiatrica abbia dato residenza al partito Potere al Popolo (di estrema sinistra) e che ha la sua sede legale proprio in via Imbriani.
LEGGI ANCHE –> Lutto nel mondo accademico, muore noto neurobiologo. Il triste annuncio
LEGGI ANCHE –> Lutto nella fotografia, scompare una nota fotoreporter: soffriva di una brutta malattia
Un episodio molto simile va riscontrato nel lontano 2013, quando si decise di riqualificare alcuni locali di Lido Paola. Si tratta di una struttura balneare molto rinomata nella zona di Bagnoli.