Scuola, bambino autistico deriso continuamente dalle sue maestre. Scatta la denuncia da parte dei genitori. I dettagli sul caso.
La scuola dovrebbe essere un ambiente sicuro per i bambini, un luogo in cui sentirsi protetti. Molto spesso, però, non è così. questo è quanto accaduto ad un ragazzino di sei anni preso di mira dalle sue stesse insegnanti. Maestre che avrebbero dovuto tutelarlo ancora di più perché affetto da autismo.
A scoprire il tutto è stata la madre del piccolo Luca. E’ emerso che le insegnanti della scuola si scambiavano messaggi offensivi contro il bambino, augurandosi di non vederlo più fra i banchi. E’ stata immediatamente sporta denuncia.
Essere affetto da autismo non dovrebbe essere motivo di derisione. In modo particolare in una scuola. Dico “dovrebbe” perché prendere di mira un bambino di sei anni è un atto decisamente deplorevole.
E’ accaduto al piccolo Luca. Ha sei anni ed è un bambino affetto da autismo. Le sue maestre non l’hanno aiutato, al contrario lo hanno deriso nel peggiore dei modi. Ferendolo alle spalle. Luca non può difendersi.
Il tutto è stato scoperto dalla madre, Silvia, la quale ha potuto prendere nota di tutte le immense cattiverie che le maestre si scambiavano in chat privata sul bambino. I genitori di Luca si sono ammalati di Covid e di conseguenza il piccolo non è potuto andare a scuola.
Le insegnanti non solo non hanno avuto alcun riguardo sulla salute di Luca, ma nei messaggi è emerso che desideravano fortemente che il bambino non tornasse più a scuola. Speriamo che non stia arrivando l’autistico – cito testualmente alcune parole.
Ad oggi sono stati presi seri provvedimenti a riguardo. Scattata la denuncia e l’immediato trasferimento di Luca in un altro istituto scolastico. A breve sarà predisposta anche un’ispezione e verranno ascoltate docenti e mamme.
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La scuola deve essere un luogo sicuro, dove la diversità deve necessariamente essere inclusiva. Un bambino affetto da autismo non ha colpe. Questa battaglia la dovevo a mio figlio – le parole di mamma Silvia.