Influenza aviaria tra gli uomini, in Cina e in Colorado un bambino e un uomo sono positivi ad un nuovo ceppo: qual è la situazione.
In Cina sono stati riscontrati casi di influenza aviaria con un nuovo ceppo che fino ad oggi non era stato ritrovato negli uomini. Le autorità sanitarie stanno analizzando la situazione e a quanto pare anche negli Stati Uniti si è presentato il primo caso.
E’ da tempo che si studia quali potrebbero essere i rischi e i sintomi dell’aviaria negli uomini e sembra che quel momento sia arrivato, c’è chi parla già di una nuova pandemia.
Dopo aver preso consapevolezza che l’aviaria è arrivata tra gli uomini, si cerca di correre subito ai ripari. Ma come?
Come ben sappiamo, i virus possono mutare velocemente e le zoonosi sono più frequenti negli ambienti rurali e per i lavoratori che stanno a stretto contatto con animali che sono attirano patogeni, come i pipistrelli e gli uccelli.
Non è di certo la prima volta che si parla di influenza aviaria, già nel 2004 l’Organizzazione Mondiale della Sanità aveva rivelato alcuni focolai. Quali sono i rischi?
Quello più grande è che possa emergere una variante ad alta patogenicità che possa uccidere in brevissimo tempo, anche poco dopo l’insorgere di sintomi. Inoltre, un aspetto da considerare riguarda gli ospedali che non hanno la possibilità di ospitare un gran numero di pazienti e ciò porterebbe ad un tasso di mortalità maggiore.
I sintomi, più lievi e più gravi, che possono essere causati da questo tipo di infezione o associati a essa sono:
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Non ci resta che attendere ulteriori aggiornamenti al riguardo di esperti che monitorano la situazione giorno dopo giorno a livello internazionale così da evitare di arrivare al limite, come è già successo in passato.