Se la sono vista proprio brutta, i buttafuori che ieri hanno rischiato la vita davanti al locale dove lavorano. I due ragazzi sono stati ricoverati in ospedale.
Poteva rivelarsi una vera e propria tragedia, quello che è accaduto a due giovani buttafuori del nord Italia. I ragazzi sono stati aggrediti da alcune persone che si sono poi date alla fuga.
L’intervento delle forze dell’ordine, di concerto con gli operatori sanitari del 118 è stato immediato e i malcapitati sono stati quindi trasportati alla prima struttura ospedaliera d’urgenza. Fortunatamente le condizioni non sono apparse disperate, e benchè le ferite siano importanti, i ragazzi non corrono pericolo di vita.
I Carabinieri di zona sono ora sulle tracce degli aggressori e sperano di poter arrivare presto alla risoluzione del caso, magari esaminando anche le telecamere del luogo. A quanto sembra il motivo scatenante dell’accoltellamento sarebbe stata l’intenzione dei due di placare gli animi di alcuni avventori fuori dal locale dove lavoravano.
Rissa sfiora il dramma: accoltellati due buttafuori
E’ quanto accaduto nella notte tra sabato e domenica una coppia di buttafuori di Osnago, in provincia di Lecco. I ragazzi, gemelli di 29 anni, sono stati aggrediti fuori dal locale dove lavoravano, lo Tsunami Club, da un gruppo presumibilmente di avventori. Il bar era già chiuso quando è avvenuto il fatto e i gestori non riescono a capacitarsi di quanto successo: “Non sappiamo cosa sia accaduto né perché. Il locale era chiuso ed è successo tutto nel parcheggio all’esterno”.
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I fratelli sono stati immediatamente soccorsi dai paramedici giunti in ambulanza e portati in tutta fretta all’ospedale di Merate, dove le condizioni di entrambi sono state giudicate fortunatamente meno gravi di quanto immaginato. Uno dei due ha ricevuto anche un fendente al gluteo.
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A scatenare la rissa, che poteva trasformarsi in tragedia, un gruppo di clienti, presumibilmente, che i giovani addetti alla sicurezza hanno cercato di calmare senza successo, e che in seguito all’attacco si sono dati alla fuga.