Una premiazione prestigiosa che ha necessariamente commosso i protagonisti e coloro che sono stati premiati per le ottime interpretazioni.
Il David di Donatello, come si sa, è uno dei più importanti premi in ambito cinematografico nazionale. In effetti, nel corso del tempo, le edizioni che si sono succedute sono davvero tante e al momento, proprio in questi giorni, si è arrivati alla sessantasettesima.
Molti, quindi, i personaggi che negli anni vi hanno preso parte e che hanno portato a casa vittoriosamente la prestigiosa statuetta. Comunque sia, in particolare, stavolta, l’evento si è svolto all’interno degli studi di Cinecittà, naturalmente in quel di Roma, e trasmesso da Rai 1.
A guidare i giochi, inoltre, sono stati scelti Carlo Conti e Drusilla Foer, la showgirl che si è fatta maggiormente conoscere dal grande pubblico nell’annata appena trascorsa di Festival di Sanremo.
Anche questa volta, quindi, non è passata inosservata, dato che ha sfoggiato non soltanto la sua proverbiale ironia, ma anche un meraviglioso abito rosso che probabilmente lei lo definirebbe ʻeleganzissimoʼ.
A dire la verità, quindi, ci sono state molte pellicole degne di nota e che sicuramente hanno meritato le candidature. Tuttavia, vediamo quali sono stati i migliori film e gli attori che hanno trionfato.
Si è trattato, quindi, di un momento di grande prestigio, dunque, per il cinema italiano che è stato celebrato in maniera impeccabile con delle opere che necessariamente hanno lasciato il segno.
Il riconoscimento per Miglior film e la Migliore regia è andato a Paolo Sorrentino grazie a È stata la mano di Dio dove peraltro ha anche brillato l’attrice Teresa Saponangelo. La Miglior Produzione l’ha meritata invece Freaks Out di Gabriele Mainetti.
Non è passato inosservato nemmeno Ariaferma con un applauditissimo Silvio Orlando che è stato premiato come Migliore Attore Protagonista. La sua controparte femminile è Swamy Rotolo che ha vinto l’ambita statuetta con la sua interpretazione ne A Chiara, diretto da Jonas Carpignano.
La giovane interprete, quindi, commossa, ha voluto ringraziare il regista per averle fatto conoscere un ambito che ha iniziato ad apprezzare molto. Comunque sia, non poteva mancare, verso la fine della serata, uno speciale tributo a Monica Vitti che è scomparsa soltanto un paio di mesi fa.
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Sabrina Ferilli e Antonio Capuano ricevono il David Speciale e Giovanna Ralli quello alla carriera. La miglior Canzone Originale è di Diabolik e il Miglior Montaggio e il Miglior Documentario sono di Giuseppe Tornatore grazie al documentario intitolato Ennio.