Peste suina, quali sono le conseguenze e il pericolo per l’uomo. La risposta degli esperti

In questi giorni è sicuramente un argomento piuttosto discusso quello del virus che sta contagiando numerosi animali da macello.

Carni da macello
Carni da macello (Instagram)

Probabilmente in questo periodo avete sentito parlare della cosiddetta peste suina che, secondo le ultime notizie, pare che stia coinvolgendo un numero spropositato di cinghiali e di maiali.

Una situazione che in effetti sta preoccupando gli esperti che, per l’appunto, si stanno dando da fare per capire come agire in maniera tempestiva. Proprio per questo motivo, si sta anche valutando quale sia esattamente la condizione italiana in tal senso.

Per esempio, in questi giorni, ai primi di Maggio, si è verificato il primo caso nel Lazio, in particolare proprio a Roma. Così, dopo altre e precedenti registrazioni, è stato riscontrato un decesso nella Capitale a causa di questa malattia infettiva. Al momento, quindi, si sta muovendo un’unità operativa per ovviare al problema.

Bisogna muoversi con tempo, quindi, perché questo virus pare che sia altamente infettivo tra gli animali della stessa specie e questo potrebbe causare un grave danno all’ambito della norcineria.

Naturalmente, infatti, quando si presentano dei casi sospetti bisogna abbattere il suino o il cinghiale coinvolto e questo comporta anche il divieto di commercializzazione e di esportazione. Cosa che, è facile da intuire, può portare a difficili conseguenze per il settore zootecnico.

Ciò che bisogna sapere riguardo al virus

Così la Regione Lazio non ha perso minuti preziosi, e, dopo il Piemonte e la Liguria, si è trovata a dover circuire le zone infette come, per esempio, il parco dell’Insugherata, nonché una nota riserva naturale.

Parco dell'Insugherata
Scorcio di Parco dell’Insugherata (Facebook)

Tuttavia, c’è un dubbio amletico che potrebbe assillarci e che per la verità è stato già oggetto di svariate domande. Ciò che ci si chiede quindi è se questo virus può essere contagioso per l’uomo.

Domanda lecita, d’accordo. E, stando a quanto è stato riportato da chi di dovere, sembrerebbe che la razza umana può stare tranquilla in tal senso poiché questo virus non può esserci trasmesso.

Per di più questo vale anche nel caso che malauguratamente si mangi della carne di un animale che era stato infettato. Tuttavia, occorre effettuare una precisazione.

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In effetti, è cosa buona e giusta che gli addetti ai lavori cerchino di frenare il più possibile gli animali infetti poiché, non solo tra di loro, bensì anche attraverso la contaminazione degli abiti o di oggetti di diversa natura, si può rischiare di contribuire alla trasmissione del virus.

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