Il nuovo bollettino medico sulle condizioni dell’ex portiere Stefano Tacconi, in ospedale ad Alessandria dello scorso 23 aprile a seguito di un’emorragia cerebrale.
Stefano Tacconi si trova ricoverato nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale di Alessandria dallo scorso 23 aprile per un’emorragia cerebrale da rottura di aneurisma.
L’ex portiere della Juventus e della Nazionale si è sentito male mentre era ad Asti per un evento benefico.
Nel corso della giornata di oggi lunedì 9 maggio è arrivato un nuovo bollettino sulle condizioni dell’ex estremo difensore. Ebbene Andrea, figlio dell’ex portiere, ha spiegato su Facebook.
La situazione è più stabile. E’ ancora in rianimazione, ma sicuramente ha una vigilanza migliore. Non risponde completamente, ma esegue ordini, saluta e muove gli arti.
Quindi ha aggiunto riferendo le dichiarazioni da parte del dottor Andrea Barbanera, direttore della Struttura di Neurochirurgia del nosocomio di Alessandria, che sta seguendo Stefano Tacconi con il direttore della Terapia Intensiva, Fabrizio Racca.
Se la situazione continua così, in 2-3 giorni potrebbe lasciare la rianimazione ed essere spostato nel reparto di neurochirurgia.
Stefano Tacconi, ultime notizie sulle condizioni dell’ex portiere
Il bollettino medico continua.
Stiamo anche cominciando a staccarlo dal respiratore.Diciamo che ha fatto passi avanti molto importanti: non c’è ancora il rischio zero, ma direi che il messaggio che diamo oggi è positivo.
E ancora si legge.
Abbiamo preso la direzione giusta e sicuramente ci sarà ancora strada da fare. Forse però la parte più in salita è terminata.
Tacconi ha vestito la maglia della Juventus per nove stagioni diventando anche capitano della squadra bianconera.
L’ex giocatore divenne anche l’unico estremo difensore a vincere tutte le cinque competizioni UEFA all’epoca della sua carriera, vale a dire la Coppa Intercontinentale, la Supercoppa Europea, la Coppa Campioni, la Coppa delle Coppe e la Coppa Uefa.
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Inoltre l’ex portiere vinse anche due scudetti e una Coppa Italia. Vestì anche la maglia della Nazionale in 7 gare e concluse la carriera col Genoa.