Peste suina, scattano i provvedimenti a Roma. In arrivo una nuova ordinanza sulla circolazione e sull’abbattimento degli animali. I dettagli.
La PSA o peste suina africana è una particolare infezione virale che colpisce suini e cinghiali. Non è trasmissibile all’uomo, ma in casi già estremi comporta l’abbattimento dell’animale stesso. Si diffonde con estrema rapidità e questo dato va ad inficiare notevolmente sul patrimonio zootecnico suino.
La presenza di questo virus, come detto in precedenza, è altamente contagiosa e in tempi decisamente molto rapidi porta al decesso dell’animale. Alcuni sintomi sono la perdita di appetito, debolezza negli arti, emorragie.
Peste suina, possibile chiusura di parchi e ville a Roma. In arrivo nuova ordinanza comunale
La situazione nella Capitale sembra essere sul filo del rasoio, tant’è che si è optato per una strategia di contenimento. Presto potrebbe arrivare una nuova ordinanza la quale stabilisce che dovrà essere allargato il perimetro dell’area di massima circolazione virale.
Come appena accennato, la situazione a Roma non è delle migliori. Visto e considerato la velocità di trasmissione del virus sono state prese in considerazione diverse soluzioni. In prima battuta potranno essere chiuse ville e parchi in modo tale da consentire la cattura degli animali.
Ma il tema centrale verte specialmente sull’abbattimento. Come è noto a tutti vi è un sovrappopolamento di cinghiali che sfora il 5% consentito. Onde evitare ciò si stanno valutando anche i tempi di caccia con possibilità di estensione da 3 a 5 mesi.
Attualmente si sta giocando solo una manovra di contenimento della diffusione del virus che, come accennato, comporta un danno notevole non solo per la salute degli animali, ma anche per quanto riguarda l’economia e il commercio.
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Ad oggi sono stati accertati sei casi di positività al virus ed è stata considerata zona rossa tutto il perimetro che va dal Raccordo anulare fino al quadrante nord che interessa via di Boccea, via della Storta e La Giustiniana – quanto specificato dagli organi competenti.