Eurovision 2022, terminata da poche ore la finalissima ma è già polemica su alcune scelte. Cosa sta succedendo? I dettagli.
Sabato 14 maggio è andata in onda la finalissima dell’Eurovision Song Contest 2022 che ha visto trionfare l’Ucraina. Il pubblico, però, si è chiesto quali sono i criteri che i Paesi prendono in considerazione per scegliere i cantanti da proporre
Per quanto riguarda il nostro Paese ci si affida al Festival di Sanremo. Il vincitore viene catapultato direttamente sull’altro palcoscenico. Questo è quanto accaduto lo scorso anno con i Maneskin. A quanto pare sono nate alcune polemiche circa l’ingresso dell’Ucraina. Facciamo chiarezza.
C’è già sentore di polemica nell’aria, perché in molti si stanno chiedendo come siano finite alcune canzoni sul palco. Adesso proviamo a fare chiarezza su quelli che sono i criteri di valutazione adottati.
I Paesi che hanno aderito al concorso sono 40 e tutti si sono attenuti a quelle che sono le direttive dell’ente che organizza il contest, l’Ebu. Come vengono scelte le canzoni? La selezione spetta di diritto alle emittenti televisive di ogni paese. Volendo essere più pratici: la presenza di Emma con La mia città è stata fortemente voluta dalla Rai.
Altro criterio di selezione è la partecipazione ad un Festival musicale come Sanremo per l’Italia. E ancora, il Festivali i Kenges in Albania e via discorrendo. Per quanto riguarda l’Ucraina, invece? Proviamo a fare chiarezza su quanto accaduto e a spiegare il perchè di cotanta polemica.
La rappresentante del paese vincitore è stata Alina Paš con Shadows of Forgotten Ancestors. La cantante si è ritrovata al centro di un vortice mediatico a causa di alcune controversie politiche che l’hanno portata ad affermare di essere un’artista e non una politica.
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Proprio per questo motivo è stato optato in un secondo momento (dall’emittente ucraina) di mandare sul palco la Kalush Orchestra con Stefania.
