La lotteria non ha prodotto il risultato sperato. Nuova idea del governo per cercare di contrastare il grave problema della frode.
La lotteria degli scontrini sembrava un’ottima idea per contrastare l’evasione fiscale. Ecco che all’inizio di febbraio dello scorso anno il governo aveva varato questo nuovo modo per ottenere una vincita.
Quindi, dopo aver effettuato l’acquisto, si scopriva dopo un mese se si era risultati vincitori o no di un premio. Purtroppo la genialità non ha avuto buon esito. Anzi per meglio dire è stato proprio un flop.
Dal punto di vista della frode non ci sono stati le condizioni per ottenere il miglioramento tanto sperato. Parla la ricerca effettuata in campo dagli addetti.
Lo ha constatato l’ufficio studi della Cgia di Mestre. Sembrava davvero una bella pensata. Il fatto è che bisogna sottostare a delle regole. Il Ministero del Tesoro allora cercato di semplificare la corsa alla vincita attuando dei cambiamenti.
Rimane sempre l’obbligo di registrarsi presso il sito dell’agenzia delle entrate. Con il motore di ricerca portarsi sul sito registrarsi con il proprio codice fiscale e nel medesimo tempo verrà consegnato una serie di numeri.
Gli acquisti dovranno essere reperiti rigorosamente con una carta di credito. Così facendo all’atto dell’acquisto lo scontrino si rivelerà all’istante vincitore o non della lotteria. Il governo Pensa che questa semplificazione attirerà molte persone.
Infatti gli scontrini mensili emessi collegati con la possibile vincita erano a malapena dai 5 ai 25.000. Il numero è davvero irrisorio visto che secondo i dati dell’Agenzia delle dogane e dei Monopoli la spesa è ben più alta.
Ad esempio, solo di bevande e di alimenti, le famiglie italiane hanno speso ben 12 miliardi di euro. Ecco perché si è pensato di fare una lotteria istantanea nella speranza di far fronte ad una delle piaghe più cupe della società.
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