Italia, vasto incendio nel cuore della notte in una fabbrica chimica. Le parole accorate del primo cittadino dopo la drammatica vicenda. I dettagli.
Grande paura nel cuore della notte tra il 17 e il 18 maggio. Divampato un enorme incendio nella provincia di Firenze in una fabbrica chimica. Grande apprensione nei cittadini residenti in prossimità dell’accaduto. Le prime parole del primo cittadino sono di allerta.
Stando alle prime informazioni non ci sono morti o feriti. Un danno immenso all’area industriale. Tempestivo l’intervento dei Vigili del Fuoco che hanno lavorato tutta la notte per domare le fiamme.
Signa, spaventoso incendio in una fabbrica chimica nei pressi dell’autostrada. Paura nei residenti
Una notte da dimenticare per l’intero comune di Signa. Lo stabilimento Rindi ha preso fuoco intorno alla mezzanotte, allertando tutti i cittadini. L’area industriale si trova, infatti, a pochissimi passi dall’autostrada.
La zona – sebbene periferica – è altamente popolata e dalla mezzanotte il centralino dei Vigili del Fuoco è stato sommerso di telefonate. Stando alle prime testimonianze una immensa colonna di fumo ha spaventato tutti i residenti. Non sono stati registrati morti o feriti.
A quanto pare le fiamme erano così alte da essere visibili anche dall’autostrada. Tanta apprensione da parte del primo cittadino che ha parlato immediatamente ai concittadini, invitandoli alla massima allerta e non sostare nelle aree limitrofe la fabbrica. Preoccupano, infatti, le fuoriuscite di fumo trattandosi di una azienda chimica.
E’ stato proprio il sindaco Giampiero Fossi a tranquillare i residenti di Signa aggiornando sull’evolversi dell’incendio. I Vigili del Fuoco, arrivati da molte zone della Toscana, hanno bloccato il diffondersi dell’incendio ed hanno cominciato l’opera di spegnimento – le sue parole.
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Dopo una prima ricostruzione è emerso che uno dei capannoni più grandi è andato completamente in fiamme. Stesso discorso anche per il magazzino che è crollato subito dopo. Infine, il primo cittadino ha voluto ringraziare la Protezione Civile e i Vigili del Fuoco sempre in prima linea.